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Aidone, manca personale: chiuso il museo della Venere di Morgantina

Turisti arrabbiati. Un cartello informava della chiusura e ne annunciava un’altra per il 26 novembre

Di Redazione |

Turisti sbandati e arrabbiati ieri, per la chiusura del museo di Aidone, dove è custodita la Venere e per quella del sito archeologico di Morgantina. Un cartello informava della chiusura e ne annunciava un’altra per il 26 novembre. La decisione di aprire nei weekend a settimane alterne è del direttore del Parco archeologico di Morgantina, Liborio Calascibetta in quale spiega che la decisione è dovuta alla carenza di personale.

Solo nove persone

«Abbiamo nove persone in tutto per il museo – aggiunge – e per il sito di Morgantina, di cui una in 104, e abbiamo ampiamente superato il limite per farle lavorare nei festivi. Se si risolverà il problema sono pronto ad aprire tutti i fine settimana».La notizia che i due siti sarebbero rimasti chiusi era stata data dalla pro loco di Aidone, che alcuni giorni fa, insieme a quelle delle guide turistiche di Enna e al sindaco di Aidone Annamaria Raccuglia, aveva sollecitato l’intervento dell’onorevole Luisa Lantieri che a sua volta avrebbe interagito con l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato e con il dirigente generale del dipartimento Mario La Rocca.

Burocrazia che blocca tutto

«Il cronico problema della carenza di personale non si risolve di mese in mese centellinando le ore di apertura e chiudendo nei festivi, ma con un urgente piano di assunzioni di personale qualificato, come accade ovunque in Italia – dice Serena Rafiotta, archeologa e guida turistica -. Inoltre, non si comprende come mai il personale del Parco non possa spostarsi da un comune all’altro, da Piazza o Enna ad Aidone per esempio, per evitare le chiusure domenicali. Anni fa arrivarono custodi da Centuripe a Piazza e Aidone per garantire i turni. E se il problema di personale è grave, come mai si proroga la chiusura giornaliera della Villa Romana in bassa stagione, coi flussi turistici ridotti al minimo?».Il sindaco di Aidone, Anna Maria Raccuglia, dice di non essere stata informata della chiusura di ieri: «La garanzia dell’apertura dei siti era stata data dal direttore del Parco di Morgantina e della Villa romana del Casale dopo una interlocuzione con l’assessorato regionale ai Beni culturali. Avrebbe dovuto informarmi di questa decisione. Ho chiesto un incontro al Comitato tecnico scientifico del Parco. Sarò in assessorato, a Palermo, mercoledì per incontrare il direttore generale per la firma della convenzione finalizzata all’utilizzo del personale delle associazioni sia al museo di Aidone sia al sito di Morgantina. Anticiperemo la sottoscrizione della convenzione dopo quanto accaduto ieri».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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