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Adrano, esplode una bombola del gas: uomo rimane sepolto sotto le macerie

La vittima, di nazionalità marocchina, portata in ospedale. Ricoverato, ma per un malore, il coinquilino anche lui straniero

Di Redazione |

Esplosione in un appartamento di via Vittorio Emanuele ad Adrano, in provincia di Catania. E’ accaduto nella tarda serata di ieri. A causa probabilmente una bombola di gas. L’appartamento, andato distrutto, era abitato da due extracomunitari. Un marocchino è stato estratto vivo dalle macerie dai Vigili del Fuoco e portato in ospedale. Un suo connazionale ha accusato un malore, è stato soccorso dai sanitari del 118 e anche lui portato in ospedale.

Il ferito grave ha 27 anni, ed è stato portato al Trauma Center dell'Ospedale Cannizzaro di Catania. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su circa il 40% del corpo ed è stato trattato in urgenza dagli specialisti del Centro Grandi Ustionati, diretto dal dott. Rosario Ranno. Nel corso della notte è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, diretto dal dott. Savino Borraccino, dove attualmente si trova in condizioni gravi, intubato, con prognosi riservata.

L'esplosione si è verificata poco prima di mezzanotte all'ultimo piano di una palazzina. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania. Una parte dell'edificio è successivamente crollato dopo l'esplosione. Una delle due persone che si trovavano all'interno è stata estratta dalla macerie dai vigili del fuoco intervenuti e trasportata in codice rosso all'Ospedale Cannizzaro di Catania. Sul posto le squadre dei Distaccamenti di Adrano e Paternò e personale inviato dalla Sede Centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con autoscala e autobotte di supporto. 

L'intero edificio coinvolto nell'esplosione è da considerarsi inagibile fino a più accurate verifiche ed il ripristino delle originarie condizioni di stabilità. Anche alcuni edifici adiacenti ed il negozio sottostante hanno subito dei danni e sono stati oggetto di verifiche.  La via Archimede resta interdetta al traffico per il rischio di caduta di elementi strutturali. Le cause dell'esplosione – secondo i vigili del fuoco – sono dovute alla deflagrazione di una miscela di aria e gas formatasi a seguito della perdita da una bombola che è stata rinvenuta all'interno dell'abitazione e recuperata sotto le macerie dai vigili del fuoco.

Sul posto i sanitari del Servizio 118, personale della Polizia di Stato (che ha posto sotto sequestro i luoghi per consentire ulteriori accertamenti tecnici), militari della locale Stazione dei Carabinieri, personale dell'Enel e dell'Azienda del Gas, oltre al Sindaco e personale del Comune di Adrano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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