Sorpresi a rubare quasi una tonnellata di limoni sono stati denunciati dalla Polizia di Acireale che li ha peraltro colti in flagrante. Tutto è successo ieri mattina. Si tratta di due uomoni, di 50 e 37 anni accusati di furto aggravato. Il furto di limoni è una vera e propria emergenza nella zona dell’Acese perché gli agrumicoltori subiscono gravi perdite economiche a causa della razzia dei loro agrumi. I due sono stati sorpresi dopo che una telefonata anonima al 113 aveva indicato la presenza di alcuni soggetti all’interno di un fondo agricolo in zona via Cervo, alle spalle della casa di riposo «Casa Mia». Sul posto sono giunte alcune pattuglie in abiti civili della sezione Investigativa del Commissariato di Acireale che hanno appurato la circostanza. I poliziotti hanno infatti notato un’auto sospetta, con a bordo due individui che imboccava in retromarcia la via Cervo nella parte poderale. I due avevano appena trafugato da un fondo agricolo alcuni sacchi tirati fuori attraverso un foro praticato nella rete metallica di recinzione. Alla fine anziché intervenire subito i poliziotti li hanno lasciati fare e poi li hanno seguiti fino a quando i due malviventi sono giunti in un cortile a sud di Acireale, dove provvedevano a scaricare i sacchi poco prima asportati. A questo punto i poliziotti hanno bloccato i due, pregiudicati e noti ai poliziotti del Commissariato, i quali hanno anche ammesso le loro responsabilità. Da una una ispezione all’interno del cortile è stata rinvenuta altra refurtiva, e precisamente 31 casse in plastica di vari colori riposte su un cassone di una moto ape ivi parcheggiata contenenti limoni per un peso complessivo di circa 620 kg e 8 sacchi in tela plastificata di colore bianco contenenti complessivamente quasi 200 chili di limoni. La merce è stata sequestrata e restituita ai legittimi proprietari, la moto ape è stata sequestrata.