Classe 1923, Giuseppe Paternò ha quasi 100 anni, due figli, quattro nipoti e ancora la voglia di imparare di un ventenne. Così, dopo altri due anni di studi all’Università di Palermo oggi si è laureato in Studi filosofici e storici. Dopo la triennale ha completato anche la magistrale. Ha completato la triennale perfettamente nei tempi, e con ottimi voti, una media di 29,80. Adesso anche la magistrale con tutti 30 e lode. Il risultato finale è stato di 110 e lode.
Neanche la pandemia e il lockdown hanno rallentato il suo percorso. Stavolta la discussione è avvenuta in presenza.
Giuseppe Paternò viveva nel popolare mercato del Capo a Palermo. Famiglia povera con sette fratelli. Nonostante i voti brillanti, il padre decise che doveva andare al lavorare. Niente superiori e niente università. Subito a lavorare come fattorino e poi per le Ferrovie. Solo a 30 anni Giuseppe da esterno riesce a prendere il diploma da geometra alla scuola serale.
E' rimasto in Ferrovie fino alla pensione, nel 1984. Ma la vita da pensionato è diventata per lui un'occasione di coltivare la sua passione per la scrittura (ha anche pubblicato un libro) e per i libri. Perche' non pensare alla laurea? Nel 2017 ha così deciso, a 94 anni, di iscriversi al corso di studi, anche grazie all'amicizia con n filosofo torinese conosciuto a Chianciano. E oggi finalmente corona il suo percorso di studi.