Vaccini a km0 nei piccoli borghi: in dono crema di pistacchio di Bronte

Di Redazione / 26 Giugno 2021

Per difendere dal virus la popolazione non ancora vaccinata, la guerra al Covid si sposta nei piccoli borghi d’Italia più difficili da raggiungere dai servizi sanitari e con la più alta presenza di anziani. L'iniziativa della vaccinazione a chilometri zero "a domicilio" sostenuta dalla Coldiretti è stata avviata a partire dai piccoli comuni della Sicilia, da Alcara Li Fusi (1947 abitanti) a Roccafiorita (189 abitanti) fino a San Fratello in provincia di Messina dove nei locali del Municipio in Piazza Mercato è stata garantita la possibilità di somministrazione agli abitanti. 

Si tratta di un Paese sui Nebrodi famoso per la razza equina, per i formaggi e per il territorio incontaminato che la rendono una vera e propria perla in mezzo ai boschi. Per cercare i convincere anche i più restii la Coldiretti ha donato un barattolo di crema di pistacchio di Bronte, un omaggio per rimarcare anche la necessità di compiere quest’importante dovere per la salute pubblica. Si tratta – spiega la Coldiretti – di un Paese che con solo 3420 abitanti è uno dei 5521 piccoli comuni italiani sotto i cinquemila abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma dove vive appena il 17% della popolazione con una alta incidenza degli anziani.

 «Un impegno per sostenere l’accelerazione della campagna vaccinale nel momento in cui l’avanzare della variante Delta minaccia la salute di tutti i cittadini e la ripresa economica del Paese» si legge in una nota di Coldiretti. L'estensione del piano vaccinale alle categorie produttive ha visto la Coldiretti protagonista a tutela della salute su tutto il territorio nazionale e ad oggi sono stati «approvati» come punti vaccinali, già in possesso di tutti i requisiti, ben 141 sedi Coldiretti e 27 sedi aziendali. 
 

Condividi
Pubblicato da:
Carmela Marino
Tag: anziani borghi crema di pistacchio sicilia vaccini