Passeranno in zona gialla da lunedì 3 gennaio Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia. È in arrivo l’ordinanza del ministro della Salute per il passaggio di fascia. La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le province autonome di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedì cambieranno fascia, portando ad 11 su 21 il totale delle Regioni o province autonome gialle.
D’altronde, per quello che riguarda la Sicilia il dato non lascia spazio ad equivoci: nell'Isola nella settimana 22-28 dicembre si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi da Coronavirus per 100.000 abitanti (659) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (65%) rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (20%) e in terapia intensiva (11%) occupati da pazienti COVID-19.
In zona gialla non valgono norme particolari se non quelle che, indipendentemente dal colore delle Regioni, sono state introdotte dal governo col decreto varato il 29 dicembre ed entrato in vigore dal 31 dicembre. Il punto centrale del decreto riguarda un cambiamento nelle regole sulla quarantena
Anche in zona gialla ci si può spostare liberamente all'interno del proprio comune, in altri comuni e in altre regioni. Per utilizzare i mezzi pubblici indipendentemente dal colore, sarà necessario avere il green pass rafforzato.
Da oggi i Comuni di Caronia e Santa Lucia del Mela, nel Messinese, e di Ribera, nell’Agrigentino, saranno in «zona arancione» sino a mercoledì 12 gennaio, compreso. Lo prevede l'ordinanza firmata ieri sera da Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe. Proroga della «zona arancione» sino a mercoledì 5 gennaio, compreso, anche per i Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Gualtieri Sicaminò, nel Messinese. Le misure restrittive anti Covid sono attualmente in vigore anche in altri otto Comuni.
«Anche la Sicilia, come ho anticipato nei giorni scorsi, entra in fascia gialla . ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo la decisione adottata dal ministro della Salute e comunicata al governatore dell’Isola -. Rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi, potrebbe apparire una minima restrizione. Ma io voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni. Attenzione, quindi, alla serata di oggi. Possiamo vivere la nostra socialità serenamente: basta farlo con accortezza».