Chiaramonte Gulfi sceglie la strada del rigore. Del rispetto assoluto delle nuove normative entrate in vigore lo scorso 6 settembre, con l’obbligo del Green Pass. Nella piazza Duomo di Chiaramonte, che ospita gli spettacoli e gli appuntamenti dell’Estate Chiaramontana, si potrà entrare solo se si è in possesso di «passaporto verde», scaricato dai siti del Ministero della Salute, che attesta l'avvenuta vaccinazione. Solo i vaccinati, dunque, potranno accedere nella piazza dopo le 21,30. Con loro potranno entrare anche coloro che hanno tampone negativo nelle ultime 48 ore o chi è in possesso di certificato medico che attesta l’avvenuta guarigione dal Covid. Tutti gli ingressi dalle stradine laterali sono stati chiusi e l’ingresso è previsto solo da via Santa Caterina, mentre sono state programmate altre due stradine per il deflusso in uscita. Un provvedimento che fa discutere, quello voluto dal sindaco Sebastiano Gurrieri. Qualcuno lo ha ritenuto troppo severo, altri lo hanno indicato come esempio da seguire.
«Abbiamo esaminato con attenzione le disposizioni del governo – spiega Gurrieri – e abbiamo cercato la migliore soluzione per garantire la sicurezza. Lo abbiamo fatto insieme ai vigili urbani, alla Protezione civile, ma anche insieme all’associazione dei Cinquecentisti che, come in atre occasioni, ci sta dando una mano». E così una transenna ed un cartello in bella vista sono stati situati su via Santa Caterina, da dove si potrà entrare in piazza, solo con green pass. Fanno eccezione i residenti, peraltro poche unità, a cui ovviamente viene consentito l'ingresso per recarsi nelle loro abitazioni, ma non per sostare in piazza.