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Movida e rientri dalle vacanze, ora sono i giovani i vettori del virus

Di Redazione |

ROMA – Assembramenti, nessun distanziamento di un metro o utilizzo dei dispositivi di sicurezza come le mascherine. E’ quello che ormai vediamo da diversi giorni nelle città italiane. Occhi puntati in tutto il Paesea sui luoghi frequentati dai giovani. Sono loro i più esposti al contagio, tra assembramenti e scarsa osservanza delle regole, a partire proprio dalle mascherine. E sono sempre più, a giudicare dai casi degli ultimi giorni, un potenziale e pericoloso vettore di contagio per le categorie più fragili.

Ha fatto discutere tanto a Catania il caso del 17enne risultato positivo che pochi giorni prima del test aveva partecipato a una festa con oltre giovani persone all’Afrobar. Sono tutti sotto i vent’anni, per esempio, gli otto ragazzi che sono risultati positivi dopo essere rientrati a Roma da una vacanza a Malta. Stessa storia per un giovane rientrato, sempre nella Capitale, da Ibiza dove aveva alloggiato in una villa con amici. 

Anche tra i più piccoli, per i quali è ancora più difficile mantenere il distanziamento di sicurezza, il rischio contagi è in aumento: a Rieti è risultata positiva una bambina di 7 anni che frequentava un centro estivo, ora sottoposto ad indagine epidemiologica. Chiusa per due settimane anche una discoteca a Vercelli. Sono circa trenta i ragazzi risultati positivi dopo una serata danzante. 

Pure in Toscana si registra un balzo di contagi (più 61 in 24 ore) e l’età media è di 32 anni; otto di questi nuovi positivi sono stati registrati in provincia di Arezzo e sono relativi ad un gruppo di giovani italiani che erano appena rientrati da una vacanza a Corfù.

Secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, l’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana è ormai intorno ai 40 anni. Questo «è in parte dovuto alle caratteristiche dei focolai che vedono un sempre minor coinvolgimento di persone anziane», ma anche agli assembramenti della movida.

«Voglio lanciare un appello ai giovani. In questi giorni ne stiamo vedendo di tutti i colori: discoteche, apericene, locali notturni affollati, assembramenti di ogni tipo. Alle ragazze e ai ragazzi dico: state attenti, perché voi siete il veicolo principale del contagio in questo momento» è il messaggio rivolto ai giovani dal ministro della Salute Roberto Speranza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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