Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

Covid-19

L’infettivologo Iacobello: «Ricoveri ridimensionati, ottimista per l’estate»

Di Francesco Bianco |

CATANIA – «Da oggi anche la Sicilia torna in zona gialla. E’ un giorno importante perché usciamo da una situazione che penalizzava moltissimo non solo da un punto di vista sanitario ma a che socio economico. Finalmente diamo un senso agli sforzi fatti». Lo afferma il Dottor Carmelo Iacobello, direttore dell’Uoc di Malattie Infettive dell’ospedale Cannizzaro di Catania, che intervistato dall’AdnKronos rileva come «nell’ultima settimana abbiamo registrato una diminuzione degli accessi al pronto soccorso che ha portato ad una diminuzione del numero di ricoveri. Da questo, a cascata, anche le rianimazioni hanno subito un ridimensionamento dei soggetti ricoverati».

«Il Cannizzaro – sottolinea il professor Iacobello – ha nove posti dedicati alla rianimazione per il covid, in questo momento siamo ben al di sotto del 40% di occupazione».

«Mi risulta – conclude – parlando con i colleghi di altri reparti dell’ospedale, che la situazione sta decisamente volgendo verso una flessione della curva epidemica e dunque tutto pian piano sta tornando alla normalità». 

Iacobello si è detto “ottimista” in vista dell’estate quando probabilmente si riuscirà a tenere a bada la pandemia «in parte grazie alla bella stagione, in parte per effetto delle vaccinazioni ma anche, spero, per l’utilizzo precoce degli anticorpi monoclonali» di cui è «un convinto assertore». 

«In linea di massima – ha spiegato Iacobello – confido molto nella stagione estiva e sono certo che si può ripartire con le attività commerciali e con la ristorazione utilizzando molto gli spazi esterni, avendo così una buona ripresa del turismo consentendoci di tornare ad una vita “più” normale come da tempo aneliamo». 

Il dott. Iacobello invita quindi «a rispettare le distanze per tutta la stagione estiva evitando inutili assembramenti. E lavandosi spesso le mani si può riprendere anche una certa attività sociale e si potrà tornare a stringersi la mano».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati