Pandemia
In Italia è stato Natale da record per contagi da Covid: 54.762 positivi con quasi 1 mln di test
C'è preoccupazione nel Paese per i posti occupati nelle terapie intensive
E' stato un Natale da cifre record. La curva dei contagi da Covid continua la sua salita in Italia: ieri sono state 54.762 le persone risultate positive, circa 4 mila in più rispetto all'altro ieri, numero mai registrato dall’inizio della pandemia. Gli attualmente contagiati sfondando cifra 500mila (500.466). La diffusione, anche legata alla variante Omicron, prosegue, quindi, la sua corsa ed è «cristallizzata» anche in un numero senza precedenti di tamponi: quasi un milione (969.752) quelli effettuati la vigilia di Natale con un tasso di positività al 5,6%, in aumento rispetto al 5,4% di ieri. Un quadro in rapido peggioramento così come conferma la Cabina di Regia nel verbale del 24 dicembre citato nell’ordinanza del Ministero della Salute che ha prorogato per altri 15 giorni, a cominciare dal 27 dicembre, la zona gialla per Friuli Venezia Giulia e Calabria. «Questa settimana a livello nazionale – è detto nel documento – è stata superata la prima soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva».
Nei giorni di festa sembra, però, non rallentare la campagna di vaccinazione. Le terze dosi hanno superato quota 17 milioni (17.019.500) con un totale di 46.209.085 di italiani che hanno completato il ciclo vaccinale (pari all’85,56% della popolazione over 12). In particolare, ieri sono stati somministrati 228.943 vaccini in tutta Italia, con 14.569 prime dosi, 12.147 persone che hanno completato il ciclo vaccinale e 202.227 terze dosi. Nelle fasce d’età continua ad avanzare quelle dei ventenni, che hanno solo il 9,08 di non vaccinati, un percentuale simile a quella dei sessantenni (8,84%). I quarantenni, invece sono ancora indietro con 1,29 milioni di non vaccinati pari al 14,71% della fascia d’età 40/49. In totale sono 108.189.004 i vaccini somministrati sui 112.931.678 a disposizione delle regioni (95,8%). Toscana, provincia di Trento e Lazio sono le regioni che hanno fatto in percentuale sulla popolazione residente il miglior risultato di vaccinazioni. In coda, Sicilia, Calabria e provincia di Bolzano. A partire da lunedì, inoltre, potrà essere somministrato il booster sia ai ragazzi di 16 e 17 anni sia a quelli con elevata fragilità tra i 12 e i 15 anni. Anche sul fronte green pass si procede a cifre inedite: in 24 ore ne sono stati emessi 1.721.948, 579mila da vaccinazione e ben 1,2 milioni da tamponi.
Da ieri intanto sono entrate in vigore, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, le nuove regole individuate dal governo per limitare la diffusione del contagio. Niente feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio, niente più caffè al bancone per i non vaccinati. Dal 10 gennaio scatta l’obbligo del pass rafforzato per accedere, tra gli altri, a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, sale gioco bingo, scommesse, casinò. Novità anche per i viaggiatori che arrivano in Italia e risultano positivi al test. Il Dl stabilisce, infatti, che spetta a loro farsi carico delle spese relative all’isolamento fiduciario. Per quanto riguarda la scuola, infine, toccherà alla Struttura commissariale fornire mascherine FFp2 e FFp3 al personale delle scuole dell’infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA