Le misure «in scadenza il 3 aprile verranno sicuramente prorogate e ci sarà bisogno di un sacrificio che penso non sarà brevissimo». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a ‘Che tempo che fà su Rai2. Oggi, ha detto, «siamo ancora nel pieno di questa crisi, guai a farsi illusioni».
Domani (lunedì, ndr), ha detto Speranza, «si riunisce il Comitato tecnico scientifico e valuteremo con i nostri scienziati». E’ vero, ha sottolineato, che «ci sono segnali incoraggianti che arrivano da qualche giorno, in particolare dai Pronto soccorso delle zone più colpite, segnali di decelerazione che vanno nella direzione giusta, ma non basta». Ora «sbagliare i tempi ci precipiterebbe indietro e bruceremmo – ha concluso – tutto quello che abbiamo ottenuto finora».
«I numeri cominciano a essere meno negativi e in un’epidemia significa positivi. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro comportamento, come prima raccoglievamo i frutti della nostra irresponsabilità. Dobbiamo perseverare con i nostri sacrifici. Non possiamo predire il futuro, ma sembra che le cose stiano rallentando» ha invece detto il virologo Roberto Burioni ospite di Che tempo che fa. «Stiamo inoltre guadagnando tempo che viene sfruttato dagli ospedali per organizzarsi, dallo Stato per elaborare nuove procedure e dalla ricerca che ovunque sta andando avanti e cercando di fare qualcosa», ha aggiunto.