Sono piccoli, ma i più virtuosi per dosi fatte, con statistiche da oltre il 100 per cento. E il dato li premia: da tre mesi sono Codiv free. Sono due paesi siciliani che hanno cifre in percentuali da record: Palazzo Adriano, nel palermitano, con il 104%, Roccafiorita, nel Messinese, con il 117%. Numeri possibili perché assommano oltre alle somministrazioni agli abitanti anche quelle di non residenti, come turisti o persone che abitano in paesi vicini o all’estero. Fanno da contraltare, in una regione che viaggia a più velocità nella somministrazione dei vaccini, tre comuni che in Sicilia sono in zona 'arancionè per il diffondersi dei contagi: Limina e Monforte San Giorgio, nel Messinese, e Nicolosi nel Catanese.
Roccafiorita conta 186 abitanti, la maggior parte dei quali anziani che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa "Vaccini a chilometro zero" fatta con un camper dall’Ufficio emergenza Covid di Messina che dal 18 maggio scorsa porta i vaccini nelle zone più remote della provincia.
«Siamo stati il primo comune ad avere le dosi di vaccino direttamente in piazza come altri piccoli centri – dice Concetto Orlando, sindaco di Roccafiorita – ci siamo spesi tantissimo e i nostri concittadini hanno accolto l’iniziativa con grande favore. La popolazione ha risposto in modo massiccio ed entusiasta, innescando un passaparola che ha portato a vaccinare tutti. Hanno ricevuto la dose – aggiunge per spiegare il dato del 117% di inoculazioni – anche tanti operai che si occupano di lavori pubblici e anche impiegati che vengono a lavorare nel nostro borgo».
Oltre il 100% di vaccinati anche a Palazzo Adriano, circa 1.800 abitanti, nel cuore dei Monti Sicani, vicino a Corleone, paese noto per essere stato il set del film premio Oscar "Nuovo Cinema Paradiso" del regista Giuseppe Tornatore, che ha raggiunto quota 104%, considerati anche gli utenti non residenti.
«Abbiamo messo a disposizione dell’Asp di Palermo la casa comunale come centro di vaccinazione, siamo tutti coesi e coinvolti – sottolinea il sindaco Nicolò Granà – ed è un grande risultato che si deve alla collaborazione tra istituzioni e popolazione. Con uno straordinario senso civico e di comunità qui sono state somministrate sia la prima che la seconda dose, fatta tra maggio e giugno scorsi, con alcuni che hanno già ricevuto la terza. Siamo abbastanza tranquilli. In paese la vita scorre serena nella piazza principale, Umberto I, e questo è un primo passo per tornare alla normalità. Per noi è una grande soddisfazione e motivo di orgoglio».