«Gli ospedali siciliani potranno riprendere attività sospese per l’emergenza Covid-19»

Di Redazione / 10 Giugno 2020


PALERMO – «Tutti gli ospedali siciliani potranno mantenere la piena funzionalità e riprendere tutte le attività sospese prima dell’emergenza Covid nel rispetto delle circolari e delle linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico regionale. Si assicura così da un lato l’erogazione di tutti i servizi sanitari ai pazienti no-Covid e dall’altro si garantisce l’effettiva tutela della salute nel caso di una riacutizzazione nell’emergenza epidemica».

Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo oggi a margine dell’audizione dell’assessore Ruggero Razza sulla pianificazione ospedaliera post-emergenziale.»

In considerazione della situazione epidemiologica attuale sono stati individuati dall’assessorato per la Salute – spiega La Rocca Ruvolo – 936 posti letto Covid tra terapie intensive, sub-intensive e degenza ordinaria per i diversi bacini territoriali: Palermo-Trapani; Caltanissetta-Agrigento; Ragusa-Siracusa; Enna-Catania; Messina. I presidi ospedalieri di Ribera, Barcellona Pozzo di Gotto e Noto non saranno impegnati nella prima fase di reperimento dei posti letto».

«Per quanto riguarda la provincia di Agrigento, solo qualora dovessero esaurirsi i posti letto Covid all’ospedale di Caltanissetta si procederebbe a ricoveri all’ospedale di Ribera che continuerà a svolgere tutta la normale attività con le unità operative e gli ambulatori e ad ospitare l’Istituto Maugeri. Per l’ospedale di Ribera, che mi sta particolarmente a cuore, questa può essere l’occasione propizia per il rilancio con un potenziamento dei servizi. L’assessore Razza si confronterà anche con i sindaci del territorio in un’audizione prevista mercoledì prossimo in commissione Salute. Ringrazio l’assessore per la sensibilità mostrata nei confronti del territorio». 

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Tag: comitato tecnico scientifico covid post emergenza sanità siciliana