CATANIA – «Non siamo ancora fuori dalla fase più difficile. Bisogna mantenere con forza tutte le misure di sicurezza con determinazione, per poter continuare ad avere ancora numeri meno alti di quelli che si registrano in altri paesi europei». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un intervento video ai lavori conclusivi dell’incontro su “La sanità post Covid-19” al teatro Bellini di Catania, a cui oggi ha preso parte anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Chi sostiene che le misure di prevenzione siano soltanto lacci e lacciuoli dice una enorme sciocchezza. Soltanto un Paese sicuro può correre più veloce e ripartire con più energia e determinazione». «La parola chiave è prossimità, con una sistema sanitario che si avvicina ai problemi reali delle persone. Una rete dal basso. Dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo costruire un grande Patto Paese perché il futuro del nostro Paese passa per il suo sistema sanitario nazionale».
Il governatore Musumeci, nel suo intervento, ha inviato un messaggio al premier Giuseppe Conte: «Il premier Conte deve aver maggiore fiducia nei confronti dei presidenti della Regione, perché abbiamo una percezione reale del territorio e della sua esigenze: nessuno meglio di noi conosce gli umori della gente che governiamo. Noi sappiamo dove è maggiormente omogenea una condotta collettiva responsabile e dove c’è particolare menefreghismo. E siccome siamo noi che ci mettiamo la faccia, e la politica si nutre di consenso pulito, è chiaro che siamo le migliori risorse di cui dispone». «La Sicilia non è più la regione legata a pregiudizi a volte improntati al razzismo da parte di alcune testate giornalistiche, ma una terra che ha dimostrato e dimostra di avere una sanità di qualità e che si candida ad essere hub nel Mediterraneo in termini di ricerca e qualità di servizi per dare riposte a un mondo che bussa all’Europa».