Covid-19
Focolaio di Covid-19 nella comunità evangelica di Pedara
Pedara (Catania) – Chiesa Evangelica nel mirino del Covid-19. Ieri tra i nove nuovi casi accertati di coronavirus riscontrati in città e provincia, la maggior parte è riconducibile al focolaio che ha coinvolto la comunità della Chiesa evangelica di Pedara. Sembra, ma non ci sono conferme ufficiali, che già 4 dei pazienti risultati positivi appartenenti a questa comunità si trovino ricoverati al San Marco, anche se le loro condizioni di salute non desterebbero preoccupazioni. Al momento sarebbero decine i soggetti della comunità evangelica risultati positivi e le Usca del’Asp (le unità territoriali di continuità assistenziale) stanno provvedendo a individuare altri soggetti e a provvedere a sottoporli a tampone per circoscrivere il focolaio. Positivi ci sarebbero appartenenti alla comunità che risiedono a Camporotondo, Mascalucia e in altri paesi dell’hinterland.
Purtroppo al momento i casi in tutta la provincia sono in aumento. Erano 29 tre giorni fa. Ora sono saliti a 42, compresi una donna in gravidanza e un paziente che si è presentato al pronto soccorso di un ospedale accusando perdita di olfatto e dei sapori. Intanto, sul fronte dell’unico ospedale ancora coinvolto nell’assistenza ai malati di coronavirus, il San Marco di Librino, giunge la notizia che un paziente positivo fino a ieri isolato in casa è stato trasferito col 118 in ospedale e ricoverato nella terapia intensiva dove è stato intubato. Nel reparto di Malattie infettive i ricoverati sono così saliti a 11. Questo particolare non è di poco conto perché segna il ritorno dei pazienti intubati nelle terapie intensive della città dopo quasi due mesi di calma piatta. Gli esperti al momento non si esprimono, ma la preoccupazione sta crescendo e si teme che un ceppo di virus più aggressivo sia riuscito a varcare i confini e ad arrivare sino da noi. Che i timori stiano crescendo lo conferma l’appello di ieri del governatore Nello Musumeci ai cittadini perché rispettino le regole e indossino le mascherine, altrimenti non sono escluse nuove misure restrittive per frenare la ripresa dei contagi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA