Acireale – La battaglia per consentire al personale Sanitario del Covid Hospital acese di vaccinarsi ad Acireale è vinta.

Stamane infatti, i direttori sanitari del nosocomio, dott Sebastiano Raneri e la dottoressa Marina Milazzo, si sono attivati per allestire uno spazio all’interno dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera adatto per somministrare la prima dose di Pfzer Biontech.

A ricevere il vaccino a partire dalla tarda mattinata, saranno i dodici operatori sanitari, tra medici e infermieri impegnati in prima linea nella lotta contro il coronavirus, in lista tra i primi a ricevere il vaccino ci saranno i sanitari del reparto di terapia intensiva guidato dal primario Giuseppe Rapisarda.

La conversione in Covid hospital del nosocomio, è costata non poco alla comunità acese, che ha mostrato tuttavia di essere generosa, meritando che oggi gli operatori sanitari impegnati in una lotta impari contro il virus, venissero vaccinati sul posto. Grazie alla sensibilità dell’Asp di Catania che ne ha compreso l’importanza.

«Sarebbe stato incomprensibile – ha detto il deputato regionale Nicola D’Agostino, capogruppo di Italia Viva all’Ars – non iniziare la vaccinazione nell’Ospedale di Acireale, sacrificato alla emergenza Covid. Si tratta di una scelta saggia e simbolicamente importante, per testimoniare ancora di più l’impegno profuso dagli operatori sanitari acesi e la generosità di una Città che si è messa civilmente a disposizione di tutta la Provincia. Bene ha fatto la dirigenza dell’Asp a scegliere di partire dal nostro Ospedale. È l’occasione per augurare a tutti coloro che ci lavorano un anno migliore, ringraziandoli per il coraggio, la passione e la dedizione dimostrata in questi mesi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA