ROMA – La Fondazione Ania ha messo a disposizione 35mila test sierologici per i Carabinieri da effettuare su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa in questi giorni coinvolge i militari dell’Arma della Sicilia, con gli screening che si sono già svolti dal 27 al 30 ottobre nella sede del Comando Interregionale Carabinieri «Culqualber» di Messina, per poi proseguire dal 2 al 6 novembre nella sede del Comando Legione Carabinieri «Sicilia» di Palermo. L’iniziativa si è già svolta in Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto. I prelievi si svolgono nelle caserme dell’Arma e, nelle prossime settimane, «Sicuri per la tua Sicurezza» proseguirà nelle altre regioni italiane e si concluderà entro l’autunno. La campagna di test sierologici fa parte di un progetto più ampio, portato avanti dal settore assicurativo per la sicurezza, la protezione e la ripartenza del Paese. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, infatti, molte imprese hanno ampliato le garanzie delle polizze per malattie inserendo indennità di ricovero anche in caso di autoisolamento, altre hanno esteso in maniera gratuita le coperture di interruzione attività determinate da pandemia e l’Ania ha supportato, in sede legislativa, l’istituzione di un fondo di 2miliardi di euro a sostegno del ramo del credito commerciale a breve termine. In questo quadro non poteva mancare un sostegno diretto ad un partner istituzionale come l’Arma dei Carabinieri con il quale, solo negli ultimi 10 anni, sono state portate avanti importanti iniziative che hanno contribuito ad aumentare il livello di sicurezza sulle strade italiane e a diffondere una nuova cultura del rispetto delle regole e della prevenzione.