"Non c'è alcun focolaio, si tratta di un caso isolato, subito tracciato. Aspettiamo l’esito degli altri tre tamponi molecolari, ma la situazione è ampiamente sotto controllo". A dirlo all’Adnkronos è Salvatore Militello, sindaco di Ustica, dopo il caso del 23enne inglese di origini lituane risultato positivo. Il giovane a fine giugno, insieme alla compagna, che nei mesi scorsi aveva preso la residenza a Ustica, si era sottoposto alla prima dose di vaccino proprio sull'isola del Palermitano. Nelle settimane successive era tornato in Inghilterra e lo scorso 13 luglio aveva fatto rientro a Palermo. I due tamponi effettuati a Londra e all’aeroporto Falcone e Borsellino avevano dato entrambi esito negativo. Dopo una breve sosta nel capoluogo siciliano il 21 luglio è sbarcato a Ustica, insieme alla compagna e a una coppia di amici. Il 23 sera i primi sintomi, il test e la scoperta della positività. Adesso è in isolamento, come l’intera comitiva. "La preoccupazione c'è, inutile negarlo – dice il sindaco -, ma è un’ipotesi che va messa in conto in tempi di pandemia". Nella piccola isola in provincia di Palermo, che d’inverno conta appena 900 abitanti ma che in estate arriva a picchi di 3-4mila presenze, si tratta del primo caso da questo inverno".
"Siamo Covid free da aprile", dice il sindaco. Merito non solo dell’isolamento geografico e della fortuna, ma anche del "comportamento dei miei concittadini" che è stato "fondamentale nel mantenimento di contagi zero". Oltre il 90 per cento della popolazione è vaccinata. "Lo sono i nostri operatori turistici e commerciali e questo in parte ci rassicura". L’appello del sindaco, però, ancora una volta è a vaccinarsi. "Il ragazzo risultato positivo aveva ricevuto solo una dose, la prossima era in programma nei prossimi giorni. La compagna risultata negativa aveva completato il ciclo vaccinale. Il vaccino resta l’unica arma contro il virus. Serve senso di responsabilità da parte di tutti", conclude il sindaco.