Covid-19
Covid, Sicilia passa da giallo ad arancione ma per le scuole tutto resta com’è
La Sicilia cambia colore ma non cambia la situazione nelle scuole. Lo ha spiegato l’assessore regionale Roberto Lagalla: «A seguito del passaggio della Sicilia da “zona gialla” a “zona arancione”, per come previsto dalle più recenti disposizioni del governo nazionale, l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale comunica che ciò non determina alcuna variazione dell’attuale assetto organizzativo. Resta ovviamente sospesa l’attività didattica in presenza nei Comuni individuati come zona rossa o dove il rapporto tra contagi e popolazione ecceda il rapporto 250 ogni 100 mila abitanti».
Lagalla ha anche spiegato che nel frattempo prosegue il monitoraggio sanitario della popolazione scolastica e la vaccinazione del personale docente e non docente.
I dati del resto sono confortanti. In Sicilia infatti, su 683.545 alunni, i positivi da contagio Covid sono 1.322 pari a un tasso dello 0,19%. La percentuale più alta si registra nella scuola secondaria di primo grado, dove su 143.701 alunni, i positivi sono 344, pari allo 0,24%; segue la scuola primaria con 435 su 209.810, pari allo 0,21%, poi la secondaria di secondo grado con 438 positivi su 230.415 (0,19%); infine, l’infanzia con 105 positivi su 99.616, 0,11%. I dati sulla situazione epidemiologica nelle scuole dell’Isola sono fissati all’8 marzo e stati analizzati e forniti dall’Ufficio scolastico regionale della Sicilia che ha rilevato 807 scuole dell’Isola pari al 97%. I docenti positivi all’8 marzo sono 233 su un totale di 84.054, lo 0,28%, mentre tra il personale Ata sono 51 su 21.541, lo 0,24%. Considerando l’intero periodo di osservazione, dal 19 novembre scorso a oggi, il trend dell’incidenza degli alunni positivi al Covid-19 si conferma in diminuzione. Il valore è passato dallo 0,46% dello scorso novembre allo 0,19%. Infine, sul fronte vaccini, all’8 marzo il personale scolastico che ha avuto somministrata la dose ammonta a 50.061 unità. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA