Sono in crescita lineare in Italia i contagi da Covid-19, i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive e aumentano linearmente anche i decessi. In Italia sul fronte Covid «siamo in una fase di crescita che i dati epidemiologici non mettono così in evidenza perché c’è sicuramente una sottostima», ma che «è osservabile da tutti» e proseguirà «per almeno 3-4 settimane, considerando l’indice di trasmissibilità». A parlare è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università Statale di Milano, che analizzando l’aumento «anche dei ricoveri e dei morti», mette in guardia sulla «variante JN.1 individuata ad agosto».
Il nuovo mutante di Sars-CoV-2 appartiene alla famiglia di Pirola, la variante BA.2.86, e a segnalarne l’accelerazione è la stessa Organizzazione mondiale della sanità: «La quota di BA.2.86 e dei suoi lignaggi discendenti, compreso JN.1, è in costante aumento – si legge in una nota diffusa oggi dall’Oms dopo l’ultima riunione del Gruppo consultivo tecnico sulla composizione del vaccino Covid (Tag-Co-Vac) – Al 2 dicembre BA.2.86 e i suoi lignaggi discendenti, incluso JN.1, rappresentavano il 17% delle sequenze disponibili in Gisaid, oltre la metà delle quali erano JN.1». E se BA.2.86, rispetto a XBB.1.5 o Kraken, presenta «36 sostituzioni di aminoacidi» anche «in siti antigenici chiave nella proteina Spike», JN.1, «rispetto ha BA.2.86, ha una sostituzione aggiuntiva nella proteina Spike». Ammonisce Pregliasco: «Credo serva grande attenzione».
Se ne sono accorti anche a Palermo dove Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale della Sicilia, è stato chiuso per Covid, in attesa di sanificare i locali, su disposizione del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. La decisione è stata presa dopo avere accertato cinque casi di positività fra i dipendenti di Palazzo d’Orleans. Contestualmente è stata disposta la sanificazione di tutti gli uffici delle sede di piazza Indipendenza, a Palermo.
Contenstualemente oggi il governatore Schifani al Policlinico di Palermo ha ricevuto la dose di richiamo contro il Covid e ha lanciato un appello.«Vaccinarsi per prevenire complicazioni e mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria».
«La Regione Siciliana – evidenzia Schifani – ha messo a disposizione già da tempo i vaccini per combattere le nuove varianti del Covid. Raccomando in particolare agli anziani, alle persone fragili e a chi è affetto da altre patologie di tornare a vaccinarsi per tutelare se stessi e gli altri».