Covid, settore wedding ed eventi lancia appello: «La nostra categoria la più colpita»

Di Redazione / 20 Aprile 2020

PALERMO – Parte dalla Sicilia un’associazione spontanea capace di coinvolgere, dal Sud al Nord d’Italia, un movimento trasversale di operatori del settore wedding, congressi ed eventi, con l’obiettivo di recuperare, già nella fase 2 della pandemia le gravi perdite subite dal comparto produttivo con di posti di lavoro in modo crescente ogni anno.

A promuovere l’iniziativa gli imprenditori Umberto Sciacca e Sery Cordaro, che, grazie anche al contributo della manager di èxpo Barbara Mirabella, hanno lanciato un appello sottoscritto dai più prestigiosi brand italiani che si occupano di produzione di abiti da sposa, sposo e cerimonia, fino a tutti gli operatori della filiera eventi e congressi. «Noi operatori del comparto eventi – si legge nella missiva – siamo e resteremo il settore più colpito dalla crisi economica dovuta alla pandemia, ma soprattutto trascurato dal governo nazionale, che immagina di collocarci alla cosiddetta fase 3, senza la previsione di alcune misure di contenimento, oltre ai meri crediti da chiedere alle banche, con le più basse tutele in assoluto perché i nostri contratti di lavoro che, per talune categorie, sono spesso “stagionali” e “a chiamata”, con zero tutele da parte dello Stato. Bisogna tenere in conto che per ogni decreto del governo, che proroga il lock-down di settimane, le nostre imprese rischiano di registrare disdette di mesi». Nell’appello si indicano al governo nazionale una serie di proposte concrete, sia di ristoro economico e di incentivi sia per quanto riguarda la ripresa, per evitare il collasso di un sistema che raggruppa, insieme con le loro famiglie, migliaia di professionisti.

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Tag: appello coronavirus eventi fase 2 pandemia sicilia Wedding