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Covid, Razza sui vaccini: «Campagna rallenta per garantire i richiami»

Di Redazione |

CATANIA – «L’auspicio è che in tempi rapidi l’Ema voglia liberare altri vaccini, perché è assurdo che ce ne siano altri che possano essere utilizzati in altri Paesi anche dell’Occidente, ma che in Europa non vengano ancora consentiti. Forse è il caso, anche per questo annuncio che viene da Pfizer, che in sede comunitaria ci si dia una mossa dal punto di vista delle autorizzazioni». Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania durante una conferenza stampa sulla zona rossa nell’Isola. “Abbiamo dovuto – ha aggiunto – quasi sospendere in alcune province la campagna vaccinale per garantire i richiami. Siamo partiti con un veloce sprint, poi abbiamo fatto magazzino per i richiami per prudenza. Ho dovuto dare indicazione nelle scorse ore, fino a quando lunedì non ci sarà chiarezza da parte di Arcuri, di sospendere le attività dove il magazzino non è adeguato alle esigenze perché non possiamo permetterci di non avere le dosi di richiamo. Nelle province in cui non ci sono le dosi per i richiami – ha annunciato – valuteremo di sospendere la prime inoculazione. Lunedì ci confronteremo con lo Stato dopo che l’azienda ha spiegato che la riduzione è dovuta a una ristrutturazione che le permetterà una maggiore produzione”. 

Anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso della stessa conferenza stampa, sul tema dei vaccini ha affermato: «Siamo la regione che meglio ha fatto i propri compiti con la campagna di vaccinazione, ma le notizie che arrivano dall’estero non sono confortanti. Noi abbiamo già esaurito le dosi a nostra disposizione e messo da parte quelle per il richiamo. Vedremo quello che dirà Roma, ma per quanto ci riguarda non ci stiamo fermando».

Poi Razza ha proseguito sulla situazione dei ricoveri negli ospedali: «Per i ricoveri in Sicilia si resta gradualmente al di sotto delle soglie di sicurezza della rete ospedaliera. Siamo sotto il 30% per quanto riguarda le terapie intensive e il 40% per la degenza ordinaria». Sulla dichiarazione della zona rossa nell’Isola, l’assessore ha ricordato che «in tutta l’Europa le misure più forti garantiscono la diminuzione drastica dei contagi». «Noi – ha aggiunto Razza – abbiamo la serena consapevolezza che queste settimane ci consentiranno di vedere diminuire i contagi. Lo dice quanto accaduto nella fase precedente. Questo metterà in sicurezza il sistema sanitario e le attività produttive e ci consentirà di uscire in maniera rapida dalla attuale situazione».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA