Covid, monitoraggio Iss: Sicilia (con altre tre regioni) resta a “rischio alto”

Di Redazione / 22 Gennaio 2021

Complessivamente, sono 4 le Regioni e Province autonome con una classificazione di rischio alto (erano 11 la settimana precedente). Sono rimaste infatti a rischio alto Sicilia (1.27), Molise, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano. Undici le regioni con rischio moderato (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa di Trento, Puglia, Valle d’Aosta, Puglia, Sardegna, Veneto) e 6 con rischio basso (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria e Toscana).

E’ quanto emerge dal report settimanale del monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute su Covid-19, con i dati relativi alla settimana dall’11 gennaio al 17 gennaio. «Sicilia e Puglia hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2. Le altre hanno un Rt puntuale compatibili con uno scenario tipo 1″, conclude il report.

Si osserva una «diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 ma in un contesto in cui l’impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/PPAA». Lo si legge nella bozza di monitoraggio Istituto superiore di sanità-ministero della salute. 

Questo il quadro degli Rt puntuali regione per regione contenuto nella bozza del 36/o monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute con dati al 20 gennaio 2021 relativi alla settimana 11/1/2021-17/1/2021. Abruzzo 1.05 Basilicata 1.12, Calabria 1.02, Campania 0.76, E-R 0.97, FVG 0.88, Lazio 0.94, Liguria 0.99, Lombardia 0.82, Marche 0.98, Molise 1.38, Piemonte 1.04, PA Bolzano 1.03, PA Trento 0.9, Puglia 1.08, Sardegna 0.95, Sicilia 1.27, Toscana 0.98, Umbria 1.05, Valle d’Aosta 1.12, Veneto 0.81.

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Tag: covid iss monitoraggio iss rt sicilia