«Ieri abbiamo superato i 600.000 casi attualmente positivi, ovvero in isolamento domiciliare, ricoverati con sintomi e in terapia intensiva. Questo è un dato importante perché, come sappiamo, un’epidemia si definisce “fuori controllo” nel momento in cui i positivi superano l’1% della popolazione e ieri, oltre ad aver superato il milione di casi da inizio pandemia, abbiamo sfondato la soglia dell’1% di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2». Lo ha spiegato il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai 3.
Purtroppo, ha aggiunto Cartabellotta, «usiamo un sistema di monitoraggio che invece che utilizzare un binocolo utilizza uno specchietto retrovisore, perché fotografa dati che non sono recenti. Ovvero se si prendono decisioni restrittive basate su dati di 2 o 3 settimane fa, la corsa del virus non può essere fermata».
Negli ultimi giorni, ha concluso, «si intravede una piccolissima riduzione dell’incremento di casi positivi ma dobbiamo aspettare una stabilizzazione, perché la diminuzione può anche esser dovuta al fatto che il sistema di testing è saltato in alcune regioni».