Covid-19
Covid, la Sicilia vede ormai la zona “gialla” Casi in calo del 17% ma sui vaccini si va piano
La Sicilia dovrebbe essere entrata nell’ultima settimana in zona arancione. Se i dati dell’ultima settimana saranno confermati anche in questa il passaggio alla gialla è pressoché scontato.
La terza ondata del Covid sembra infatti abbia ormai superato il picco e che la curva abbia intrapreso la parabola discendente. I dati della settimana appena conclusa, elaborati dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo, mostrano infatti per la seconda settimana consecutiva segnali di miglioramento della pandemia in Sicilia: sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati e i ricoverati in terapia intensiva. Sono però aumentati i nuovi ingressi in TI e il numero dei deceduti.
Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono stati 6683, il 17% in meno rispetto alla settimana scorsa, mentre il numero degli attuali positivi è pari a 24781, ben 729 in meno.
Le persone in isolamento domiciliare sono 23470, 625 in meno, i ricoverati sono 1311, di cui 163 in terapia intensiva. Sono diminuiti complessivamente di 104 (i ricoverati in TI sono invece diminuiti di 8 unità). Il numero dei guariti (180.055) è cresciuto di 7281 rispetto alla settimana scorsa (la percentuale dei guariti è pari all’85,6%). Il numero di persone morte registrato nella settimana è 131 (complessivamente le persone decedute in Sicilia sono 5423).
Migliora nettamente anche il dato dell’incidenza dei nuovi casi rispetto alla popolazione. La scorsa settimana c’erano diverse province sopra o in prossimità dei 200 casi ogni 100 mila abitanti, mentre oggi sono tutte abbondantemente al di sotto. Palermo è intorno ai 183, Catania invece a 168, Trapani è addirittura al di sotto di quota 60.
La Sicilia deve però migliorare anche nella questione vaccini. La nostra regione è infatti penultima nella classifica nazionale relativa alle dosi somministrate rispetto a quelle a disposizione. E’ quanto si legge nel report del ministero della Salute che indica come in Italia siano ormai quasi 21 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino e come in media sia stato utilizzato l’84,9% delle dosi a sufficienza. La Sicilia è però sensibilmente al di sotto della soglia con “solo” il 77,1% delle dosi somministrati rispetto a quelle a disposizione. Peggio ha fatto solo la Calabria con il 76,8%. Per fare un raffronto con le regioni più virtuose, la Liguria è la migliore con oltre l’88%.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA