Catania – Sulla carta la Sicilia potrebbe già essere “gialla” da oggi, un colore “sostenuto” dai numeri di ieri con i nuovi ricoveri in calo, sono stati 1.236, 42 in meno rispetto al giorno prima così come le entrate in terapia intensiva, 165, cinque in meno rispetto alle precedenti 24 ore). Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha definito i dati «confortanti: diminuisce – ha osservato – il numero dei ricoveri anche in terapia intensiva, dei contagiati e abbiamo un Rt pari allo 0,66».
In ogni caso l’eventuale passaggio di colore dovrà essere comunque sancito come di consueto, da un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. Ordinanza che potrebbe essere l’ultima in attesa che s’insedi il nuovo governo Draghi. Per questo Musumeci aspetta di conoscere i dati di oggi prima di formalizzare la richiesta dell’introduzione della zona gialla. «Mi piacerebbe – ha aggiunto – se il ministro ci autorizzasse anche a consentire ai ristoratori e a chi somministra cibo, di potere tenere aperti i locali per questo fine settimana fino alle 22, in occasione della festa di San Valentino». La richiesta – se accolta – varrà solo per questo weekend, per il resto si seguiranno le regole dettate dalla zona gialla valide per tutta Italia.
Adesso quello che bisognerà capire saranno i tempi di tutte queste procedure. Oggi se ne saprà di più nella riunione della cabina di regia al ministero della Salute dalla quale verrà fuori la nuova ordinanza del ministro in particolare sui “colori” delle regioni. Da lì, a cascata, si deciderà sulle richieste di deroga dei governatori, compresa quella dello slittamento all’orario dei ristoranti per S. Valentino. Ma c’è anche chi si muove in direzione contraria, vedi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca il quale ha chiesto «misure straordinarie per questo week end, nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino, per contenimento degli assembramenti».
In mezzo alla firma di questi atti, c’è il varo del nuovo esecutivo Draghi ipotizzato per domani (oggi il presidente incaricato dovrebbe salire al Colle). In ogni caso Speranza resterà in carica fino al voto di fiducia in Parlamento e quindi sarà ancora lui a decidere fino all’insediamento del suo successore (sempre che non succeda a se stesso).
In merito, invece, alla possibilità che la Regione Siciliana acquisti i vaccini in proprio avanzata dal coordinatore regionale della Lega, Nino Minardo, sulla scia dell’iniziativa lanciata dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il governatore Musumeci ieri in conferenza stampa ha dichiarato «non abbiamo difficoltà finanziarie per eventuali acquisti in autonomia dei vaccini se arrivasse il disco verde da Roma saremmo pronti. La volontà espressa dal collega Zaia in Veneto noi l’abbiamo espressa da cinque-sei giorni».