Covid, dal 21 giugno non ci sarà più il “coprifuoco” (che da subito slitta alle 23)

Di Redazione / 17 Maggio 2021

Coprifuoco spostato alle ore 23 a stretto giro. Poi dal 7 giugno via al coprifuoco a partire dalle 24. E’ questa, a quanto si apprende da fonti di governo, la proposta che il premier Mario Draghi ha posto sul tavolo della cabina di regia ancora in corso. Dal 21 giugno, secondo la medesima proposta, ci sarebbe il superamento totale del coprifuoco.

SCHEDA/ Tutte le date per le riaperture

Dal primo giugno inoltre i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso. E’ l’orientamento emerso, a quanto si apprende da più fonti di governo, dalla cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi.

I matrimoni potranno ripartire dal 15 giugno, ma con il «green pass», e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti.

Altri provvedimenti: aperture delle palestre il 24 maggio, quella delle piscine al chiuso il 1 luglio.  Secondo la stesso cronoprogramma l’apertura dei parchi tematici è prevista il 15 giugno.

Cambiano anche i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’RT ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica.
Arriva dunque una radicale semplificazione – spiegano fonti di governo – dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12.

La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale. 

Le attività in sale da ballo, invece, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, restano sospese. 

Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio, alle condizioni indicate dalle linee guida. 

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Tag: coprifuoco covid draghi