Covid, casi contagio in Missione di Biagio Conte salgono a 25

Di Redazione / 18 Settembre 2020

Palermo – A Palermo salgono a 25 i positivi al Covid19 alla Missione speranza e carità del frate laico Biagio Conte, che ospita centinaia di senzatetto e dove è in atto un focolaio. “Viviamo una grandissima difficoltà – spiegano i volontari della struttura – e chiediamo a tutti, soprattutto a chi ha dei compiti di responsabilità sanitaria, politica e istituzionale di aiutare la Missione. Non abbiamo i mezzi né le forze per organizzare un impegno così gravoso per la messa in quarantena e la cura di un numero elevato di persone. Oltre alla fase indispensabile della diagnosi attraverso i tamponi, si possano prevedere, fin da subito, le modalità per gestire la seconda fase di questa operazione che prevede l’isolamento dei vari soggetti”. “Nella Missione – aggiungono i volontari – non ci sono spazi tali da poter garantire che ognuno possa essere messo in sicurezza con una stanza e un bagno dedicati”.

«Lo abbiamo sempre sostenuto: il Coronavirus ha creato un’emergenza nell’emergenza, soprattutto tra gli ultimi che, proprio per la loro condizione, vanno maggiormente tutelati. Ecco perché stiamo seguendo con grande attenzione quanto sta accadendo nella Missione «Speranza e Carità» di Biagio Conte. Ho chiesto da subito all’Asp di Palermo di attivare ogni iniziativa utile per evitare il propagarsi del contagio fra gli ospiti di queste strutture e, per quanto di competenza, di assicurare ogni sostegno assistenziale». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Come è noto, l’Azienda sanitaria del capoluogo, dopo l’accertamento di alcuni casi positivi, ha già provveduto a effettuare un’azione di contact tracing, sottoponendo a tampone quanti sono entrati in contatto con le persone contagiate. Per garantire l’osservanza di tutte le misure necessarie di prevenzione, l’Asp ha quindi inviato due gruppi tecnici e quattro squadre Usca, che stazionano H24 in ciascuna delle maggiori comunità della Missione di Biagio Conte con l’obiettivo di sottoporre a tampone rapido circa un migliaio di persone. Fra le criticità emerse, invece, c’è l’identificazione degli ospiti, per questo motivo è stato chiesto anche il supporto da parte del Nas. L’Asp ha infine fatto sapere che per i cittadini positivi asintomatici, riscontrati grazie al conctat tracing effettuato dai sanitari, vengono attivate tutte le procedure di accoglienza presso il Covid Hotel San Paolo di Palermo. 
   

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