PANTELLERIA (TRAPANI) – Pantelleria ha tutti i requisiti per diventare “Zona Bianca”. Lo scrivono trenta imprenditori e commercianti dell’isola al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’assessore alla Salute Ruggero Razza e all’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano. “Siamo molto preoccupati per i dati epidemiologici degli ultimi periodi, ma non possiamo non evidenziare che c’è una marcata disomogeneità tra i diversi territori provinciali. Riteniamo, perciò, che Pantelleria abbia tutti i requisiti per poter diventare Zona bianca (sempre con i dovuti accorgimenti quali: distanza – mascherina – tampone per chi arriva da altre regioni e sanificazione)”. A Pantelleria c’è ufficialmente un solo positivo. Si tratta di un migrante, posto in isolamento nel centro di prima accoglienza.
Imprenditori e commercianti chiedono che venga applicata la normativa, là dove si dice che “con ordinanza del Ministero della Salute adottata ai sensi del comma 1, d’intesa con il Presidente della Regione interessata, può essere prevista in relazione a specifiche parti del territorio regionale, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico, l’esenzione dell’applicazione delle misure” anti Covid. “A lei Presidente – si legge nella lettera – sottoponiamo questa istanza, perchè crediamo fermamente che si possano comprendere le difficoltà dovute al protrarsi delle limitazioni anti-Covid, ed in particolar modo per gli operatori dei settori economici (Bar – Ristoranti – Palestre) costretti alla chiusura o ad una particolare limitazione delle rispettive attività”. “Tali limitazioni sono doverose, ovunque gli indicatori di diffusione del contagio segnalino situazioni tali da mettere seriamente in pericolo la salute dei nostri cittadini. Considerato che le indicazioni epidemiologiche sono oggettivamente migliori – concludono imprenditori e commercianti -, per non dire che Pantelleria si potrebbe considerare in questo momento “zona free”, riteniamo sia giusto applicare l’esenzione prevista dal Dpcm a beneficio di quelle situazioni quali Commercio – Ristorazione – Bar – Palestre, per le quali è prioritario favorire un progressivo ritorno alla normale attività”.