Costa: «Situazione rispecchia quella degli ultimi due anni»

Di Redazione / 03 Maggio 2022

PALERMO. – «La situazione di oggi sembra rispecchiare quanto accaduto in questi ultimi due anni. Nel 2020 i vaccini non c'erano e nel periodo estivo il Covid tendeva a scemare per riacutizzarsi in autunno, nel 2021 i vaccini c'erano e il Covid d’estate ha diminuito la sua pressione per risalire tra luglio e agosto. Quest’anno a maggio il virus comincia a scendere di nuovo, si abbassa la diffusione dei contagi e speriamo che non succeda nulla in periodo autunnale. E’ un comportamento che dobbiamo seguire con attenzione». Lo ha detto oggi Renato Costa, a margine del seminario sulla corretta applicazione del «Piano di Prevenzione 2020-2025», organizzato dall’assessorato regionale Salute in collaborazione con il Cefpas, nell’ospedale Cervello di Palermo. Sulla validità del vaccino Costa ha ribadito: «Non dobbiamo dimenticare che i vaccini ci hanno salvato la vita, senza i vaccini avremmo avuto un numero di morti impressionante, ma bisogna anche accettare un altro dato, cioè che questo è un vaccino che ci protegge dalla malattia e un pò meno dall’infezione. Abbiamo visto che l'infenzione – ha aggiunto – è possibile anche in soggetti vaccinati, per fortuna non è grave ma il vaccino è 'bucatò da alcune forme del virus, quindi il virus reinfetta senza far preoccupare, ma infetta. Oggi – ha concluso Costa – dobbiamo fare i conti con il fatto che questo vaccino come altri ha bisogno di un richiamo che è probabilmente un pò minore rispetto all’intervallo di tempo rispetto ad altri vaccini, forse un pò meno di un anno». 
 

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Pubblicato da:
Carmen Greco
Tag: covid sicilia