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Coronavirus, si incontrano vicino al cimitero per un prestito: sanzionati

Di Redazione |

RESUTTANO (CALTANISSETTA) – Si erano incontrati al posteggio del cimitero, lontani da occhi indiscreti, per stipulare un prestito, con un contratto di cessione del quinto dello stipendio. Quando hanno visto i carabinieri hanno pure cercato di eludere i controlli, ma alla fine sono stati sanzionati. E’ successo ieri a Resuttano (Caltanissetta) dove due uomini sono stati sanzionati per inosservanza dei decreti emanati dal Governo per il contenimento dell’emergenza covid-19. Una pratica differibile e gestibile in altro modo (on line o per telefono) secondo i carabinieri che hanno multato entrambi. I due, uno di Caltanissetta e l’altro di Resuttano, si erano dati appuntamento al posteggio del cimitero dove erano giunti ognuno con la propria auto.

La rettifica

Spett.le redazione, la notizia da voi pubblicata, che mi riguarda personalmente, è alquanto frammentaria, poco chiara e non rispondente a quanto realmente accaduto!  Sono il dott. Alessandro Palermo, agente in attività finanziaria con codice Ateco 66, pertanto l’attività da me svolta il 3 aprile scorso a Resuttano è avvenuta nel pieno rispetto del DPCM  del 11 marzo 2020, che garantisce il diritto di esercitare attività finanziarie e assicurative.  Premetto un fatto importantissimo: ero stato fermato mezz’ora prima dalla Polizia Stradale di Buonfornello nella prossimità del bivio autostradale Palermo-Catania (proprio per andare dal cliente a Resuttano): gli agenti, dopo aver verificato l’autocertificazione e le “comprovate esigenze lavorative” mi hanno autorizzato a proseguire nel percorso, nell’autocertificazione si è specificato il luogo di destinazione (Resuttano) e il nome e cognome del cliente, per la firma dei contratti di finanziamento da parte del cliente stesso (tale autocertificazione è ovviamente in mio possesso).  L’appuntamento è avvenuto al cimitero del paese in quanto il mio cliente (anche lui ingiustamente multato dai giovani carabinieri locali) è un dipendente del Comune di Resuttano e nello specifico svolge la mansione di guardiano cimiteriale, pertanto nessun sotterfugio nè chissà quale escamotage come da voi scritto, né tanto meno la baggianata nonché falsità che avete scritto e che cito testualmente: “Quando hanno visto i carabinieri hanno pure cercato di eludere i controlli” (mi chiedo da dove avete tirato fuori questa sciocchezza…forse per avere qualche like in più…). La firma dei contratti è avvenuta regolarmente, i carabinieri sono giunti soltanto quando io e il mio cliente avevamo concluso le operazioni finanziarie, tant’è che ho mostrato ai carabinieri i contratti appena firmati dal cliente.  Tuttavia, i Carabinieri di Resuttano hanno ritenuto l’incontro non necessario o, eventualmente, “differibile e gestibile per via telematica” (cosa impossibile in quanto il mio cliente è sordomuto, vive da solo e non ha le capacità telematiche necessarie.  Ed anche se il mio cliente fosse stato perfettamente abile nelle sue capacità psicofisiche, tale incontro sarebbe stato ugualmente legittimo, legale e soprattutto non gestibile in altra forma se non quella materiale di una tradizionale firma olografa sul contratto cartaceo di cessione del quinto sullo stipendio, professione questa, torno a ribadire, permessa e tutelata, dal Dpcm 11 marzo 2020.  È d’uopo specificare che sono in possesso della documentazione di quanto ho affermato, che ho già informato la Polizia Stradale di quanto successomi ed il mio legale è già pronto ad appellarsi alle Autorità competenti. Chiedo pertanto, secondo quanto sancito dall’art. 8 della Legge sulla stampa 47/1948, di avvalermi del diritto di replica e di voler cortesemente pubblicare tale mia dichiarazione, chiedendo di non voler pubblicare il mio nome e cognome.  Ciò anche al fine di non dare ai vostri utenti notizie circa il regolare svolgimento della professione di Agente in Attività Finanziaria, nel rispetto del mio lavoro e di quello di tutti i miei colleghi italiani, regolarmente iscritti, come me, all’OAM (Organismo degli Agenti in attività finanziarie e dei Mediatori creditizi). 

Dott. Alessandro Palermo

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