Covid-19
Coronavirus, “Pazienti (positivi) trasferiti da Enna a Piazza Armerina senza previo tampone”
PIAZZA ARMERINA (EN) – Alcuni pazienti trasferiti dal reparto di medicina dell’Umberto I di Enna a Piazza Armerina, per fare spazio al padiglione destinato al Covid 19, erano positivi al coronavirus. Una di queste, ultranovantenne, è morta, mentre il familiare di un altro positivo, a suo volta risultato positivo, è ricoverato all’Umberto I.
Lo dice il consigliere comunale della città dei Mosaici, Concetto Arancio. «Alla luce dell’anamnesi, è assurdo – spiega Arancio – che il personale medico dell’Umberto I non abbia reputato fondamentale, prima ancora di provvedere al trasferimento, effettuare il tampone di controllo». Il consigliere chiede che sia requisito un albergo per mettere in quarantena le persone necessarie. «Procederò a diffidare l’azienda sanitaria di Enna inviando gli atti alla Prefettura e alla Procura – scrive in una nota l’avvocato Francesco Alberghina che assiste alcuni operatori sanitari – Si profila certamente un reato di diffusione colposa dell’epidemia qualora qualche mio assistito dovesse contrarre il Virus».
E la procura di Enna ha aperto un fascicolo per epidemia colposa legata alla negligenza dei medici sulla morte della paziente, ricoverata al reparto di Medicina dell’Umberto I di Enna, deceduta per coronavirus dopo il trasferimento all’ospedale Chiello di Piazza Armerina. Lo conferma il procuratore di Enna, Massimo Palmeri. Secondo l’accusa, la donna sarebbe stata trasferita a Piazza Armerina senza che i medici avessero effettuato alcun tampone e nonostante presentasse i sintomi di infezione da Covid 19. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA