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Coronavirus, in Sicilia la Regione aumenta i tamponi e valuta i test rapidi

Di Redazione |

PALERMO – In Sicilia si va verso l’aumento del il numero dei tamponi faringei, mentre il comitato scientifico regionale, che affianca il governo della Regione, sta valutando il ricorso ai test rapidi e sierologici con l’obiettivo di contenere i contagi da Covid-19.

Intanto sono oltre 17 mila i siciliani che hanno scaricato la app «Sicilia si cura» dedicata al monitoraggio attivo di uno dei principali veicoli di ingresso del virus: i contagiati asintomatici che inconsapevolmente agiscono da moltiplicatori. Chi si è registrato attraverso i canali messi a disposizione dalle autorità sanitarie, come il sito www.siciliacoronavirus.it, hanno ricevuto via sms e mail un username e un link per la creazione della password per l’accesso alla webapp.

Gli utenti possono fare conoscere il loro stato di salute aggiornandolo fino a due volte al giorno, hanno la possibilità di fornire ogni informazione su contatti con altre persone, il luogo in cui si trovano in isolamento creando così un flusso continuo di informazioni fondamentali per il sistema di gestione dell’emergenza.

Intanto l’attività dei tamponi rivolta ai cittadini rientrati in Sicilia da altre regioni o dall’estero, e che si sono denunciati per l’autoisolamento nel proprio domicilio, proseguirà regolarmente domani nelle strutture esterne dei presidi ‘Casa del Solè e ‘Guadagnà di Palermo e nelle sedi distrettuali della provincia.

I cittadini vengono convocati dall’Asp di Palermo via telefono per stabilire luogo e data del tampone faringeo. «Gli interessati – scrive in una nota Asp Palermo – dovranno andare da soli, con la propria autovettura, curando che non vi sia alcun soggetto a bordo e senza mai scendere dal veicolo, affinché il personale incaricato possa procedere al prelievo del materiale organico. Qualora sia impossibile per i cittadini interessati recarsi autonomamente nei centri di prelievo, al momento di contatto con l’Asp ciò dovrà essere comunicato per l’attivazione del prelievo a domicilio».

La direzione generale dell’Asp «si dichiara dispiaciuta per la criticità momentanea avvenuta oggi in alcuni centri di raccolta dei tamponi e domani tutto procederà con regolarità. Spiace però anche assistere – conclude la direzione – al tentativo di dissacrare l’impegno e lo sforzo degli altri, senza alcun rispetto dei tanti che offrono impegno fisico e professionale da giorni e ai quali va tutto il senso di riconoscenza dell’azienda e della collettività»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA