Da una prima interpretazione del Dpcm firmato ieri sera dal premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi per “congiunti” – uno dei punti più discussi del testo – si intendono parenti, affini, coniugi, conviventi, ma anche fidanzati e affetti stabili. Nei prossimi giorni, spiegano le stesse fonti, usciranno le Faq volte a chiarire tutti i dubbi sul Dpcm.
«I congiunti – ha chiarito la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a La vita in diretta – sono le persone con le quali si intrattengono rapporti affettivi stabili, compresi i fidanzati, ma una dicitura così ampia richiede la responsabilità individuale. Singolarmente ci potremo rivedere ma Dubito che ci sarà in un futuro abbastanza prossimo la possibilità di assembramento anche di natura famigliare».