Covid-19
Coronavirus, «Così ho chiuso Lampedusa e evitato i contagi»
«A noi è solo la cattiva informazione che ci allarma. Da Lampedusa non è stato trasferito nessuno per motivi sanitari riconducibili al Coronavirus, l’unico paziente trasportato in elicottero è un carabiniere colto da infarto. Dall’isola non entra e non esce nessuno: così abbiamo evitato i contagi».
A parlare all’Adnkronos è Totò Martello, sindaco di Lampedusa, il comune più a sud d’Italia e anche quello dove lo strascico del virus pare essersi esaurito prima di contaminare anche l’isola.
«L’unico caso positivo che abbiamo è una donna contagiata a Bergamo e tornata qui per fare la quarantena. Gli ultimi 23 tamponi effettuati sono risultati tutti negativi» ribadisce il primo cittadino.
Ma come ci è riuscito? «Io sono andato oltre le misure prese a livello nazionale, ben prima del governo nazionale, e sta funzionando – spiega Martello – Intanto chi scende dalla nave con un camion deve lasciarlo qui a Lampedusa e l’autista torna indietro, perché se scende a terra deve fare 14 giorni di quarantena, i vigili del fuoco, carabinieri e finanza poi restano nell’isola fin quando non ci sono i cambi. Non entra e non esce nessuno. A Pasqua? Non facciamo niente – dice senza giri di parole – stiamo a casa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA