CATANIA – I numeri dell’epidemia da coronavirus continuano a essere impietosi con la Sicilia nonostante gli sforzi delle autorità politiche e sanitarie per contenere i contagi. Ancora un incremento a tre cifre per i nuovi positivi dell’Isola, anche se c’è un lieve calo rispetto alle 24 ore precedenti. Dopo i 170 casi di ieri, infatti, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute, nell’Isola si sono registrati altri 156 contagi a fronte di un consistente numero di test rinofaringei effettuati: 6.637. E si conta purtroppo una nuova vittima. Mentre in tutta Italia si registra un serio incremento dei casi con 2.548 nuove infezioni da Sars-Cov-2.
I nuovi 156 casi registrati in Sicilia fanno salire il numero degli attuali positivi quasi fino a quota 3.000: per l’esattezza sono 2.936 (ieri erano 2.866), di cui 2.609 (ieri erano 2.546) in isolamento domiciliare, 307 ricoverati in ospedale con sintomi (ieri erano 301) e 20 gravi ricoverati in Terapia intensiva (1 in più di ieri).
I casi totali di coronavirus dall’inizio della pandemia in Sicilia sono invece 7.274, le guarigioni sono 4.026 (+85 rispetto a ieri), mentre i decessi salgono a 312 (+1). L’ultima vittima è un uomo di Palermo di 72 anni.
Dalla Regione siciliana oggi non c’è stata alcuna comunicazione sull’eventuale presenza di migranti tra i nuovi positivi, per cui si deduce che i 153 nuovi casi si riferiscono tutti a siciliani. Resta Palermo la città siciliana con più focolai attivi e quindi quella con il maggior incremento di casi: sono infatti ben 88 i contagi registrati nel capoluogo siciliano, 20 invece quelli diagnosticati a Catania, 20 anche a Ragusa, poi 10 a Messina, 6 a Trapani, 5 a Siracusa, 5 ad Agrigento, 2 a Caltanissetta e zero a Enna.
Come detto, a preoccupare è l’impennata di casi a livello nazionale, che anche se ancora non è certo ai livelli del Paesi vicini come Francia e Spagna che viaggiano a ritmo di quasi 10.000 casi giornalieri, deve come indurre a una certa prudenza. Sono infatti 2.548 i nuovi casi, circa 700 in più rispetto a ieri: numeri non si vedevano da circa cinque mesi. In tutto, i positivi italiani da inizio pandemia toccano quindi quota 317.409.
Attualmente le persone positive al Covid-19 sono 52.647, circa 1.500 più di ieri, quando erano 51.263, di questi 3.097 sono ricoverati con sintomi, 291 sono in terapia intensiva (ieri erano 280) e 49.259 in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 118.326, 13mila circa più di ieri, quando furono 105.564.
Oggi si registrano inoltre 24 decessi, il numero delle vittime sale quindi a 35.918. La regione con il maggior numero di nuovi positivi è il Veneto con 445, seguito dalla Campania (390) e dalla Lombardia 324. Un solo nuovo caso in Valle D’Aosta e Molise, mentre non ci sono regioni Covid free al momento.
A livello di ricoveri, la regione più in sofferenza è il Lazio con 666, seguito dalla Campania con 421 e dalla Sicilia con 307. Le terapie intensive più affollate sono quelle di Campania, Lazio e Lombardia, rispettivamente con (38, 49 e 35 casi). Non ci sono pazienti in terapia intensiva in Trentino Alto Adige e Molise.