Anziano muore a Palermo in reparto Covid ma non era stato contagiato

Di Redazione / 19 Maggio 2020

PALERMO – Un esposto alla procura di Sciacca (Agrigento) è stato presentato dai familiari di Vito Cacioppo, un anziano di Santa Margherita di Belice di 89 anni morto qualche giorno nel reparto covid dell’ospedale «Cervello» di Palermo dove si trovava ricoverato da qualche giorno.

Il 23 aprile l’uomo era arrivato in ambulanza al «Giovanni Paolo II» di Sciacca con una emorragia. Durante la Tac a cui era stato sottoposto gli era stata riscontrata un’infezione polmonare, e il successivo tampone aveva dato esito positivo al coronavirus, con conseguente suo trasferimento a Palermo. I congiunti dell’anziano denunciano però che l’esito di quell’accertamento in realtà sarebbe stato un «falso positivo».

A rivelarlo, stando all’esposto, sarebbero i risultati (tutti negativi) dei successivi tamponi che, a ripetizione, gli sono stati praticati al «Cervello», così come negativi sono risultati anche i definitivi test sierologici, eseguiti a lui e ai suoi familiari, che hanno rivelato come né l’anziano, né i suoi congiunti fossero mai stati contagiati dal coronavirus. La morte, dunque, sarebbe sopravvenuta per arresto cardiocircolatorio causato da sepsi.

I familiari chiedono alla magistratura che si accertino eventuali responsabilità, e denunciano che il loro congiunto avrebbe dovuto essere curato come paziente no covid. 

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