Malta si prepara a lanciare la prima fase della «exit roadmap» per uscire dalle restrizioni imposte per controllare la pandemia. Le modalità saranno rese note la prossima settimana. Lo ha annunciato il vicepremier e ministro della salute, Chris Fearne, mentre continua il crollo delle nuove positività (285 nelle ultime 24 ore, meno di un quarto di quante ne venivano individuate quotidianamente nell’ultima settimana di dicembre) ed accelera il ritmo delle guarigioni (1.296 ieri). I casi attivi sono così scesi sotto i settemila. Ed il paese, che a metà dicembre era classificato dall’Ecdc al secondo posto tra i più a rischio in Europa, ora è sceso al penultimo. Con un tasso valutato a 6,5 (il massimo è 10) Malta è preceduta soltanto dall’Austria con 5,8.
Secondo fonti citate dal Times of Sources il piano dovrebbe prevedere, dall’inizio di febbraio, un graduale allentamento delle misure restrittive. La più severa, che impone il green pass (con terza dose) per l’accesso ai locali pubblici, la scorsa settimana è stata contestata in due diverse manifestazioni ma dovrebbe essere confermata.