Comunicati Stampa
Wine Sicily, presentata la sesta edizione all’Ars
L'evento durerà tre giorni, da sabato 12 a lunedì 14 ottobre
Presentata questa mattina, presso la Sala Rossa dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, la sesta edizione di Wine Sicily. Tre giorni per scoprire (o riscoprire) le cantine siciliane, perdersi tra i sentori, degustare nuove promesse del vino, ritrovare bottiglie che sono vere certezze. I primi due – sabato 12 e domenica 13 ottobre – saranno aperti al pubblico dei winelovers o anche dei semplici appassionati che nelle scorse cinque edizioni si sono già presentati in massa (seimila partecipanti lo scorso anno, più di cinquemila a Torino durante l’edizione nazionale e a Londra, a maggio, durante il SicilyFest); la terza giornata, lunedì 14 ottobre, sarà riservata invece agli operatori, ai b2b, agli esperti del settore.
Ritorna così per la sesta edizione consecutiva all’Orto Botanico dell’Università degli studi, a Palermo, la manifestazione interamente dedicata al vino siciliano, che da quest’anno ha ottenuto il patrocinio dal ministero del Made in Italy. Prevista la degustazione di vini delle migliori cantine siciliane, incontri, laboratori e un focus sul vino in Sicilia con gli specialisti. E sarà anche l’anno del quarto Premio Wine Sicily, assegnato da una giuria composta da 10 wineblogger provenienti da tutta Italia, coordinati dal palermitano Ugo Cosentino (Grand Crew) e da Ilaria Cappuccini, ormai Ambassador di Ws, in arte Just.SayWine: gli esperti degusteranno, in un tour che toccherà le principali enoteche della città, un vino per ognuna delle cantine partecipanti ed alla fine, raggiungendo la sede della manifestazione, si decreterà il vincitore.
Saranno presenti con le ultime novità lanciate sul mercato oltre cinquanta cantine siciliane: tra queste Tasca d’Almerita, Fazio, Duca di Salaparuta, Planeta, Florio, Donnafugata, Fina, Principi di Spadafora a Cantine Pellegrino, da Salvatore Tamburello, Terre di Gratia, dal versante etneo l’azienda Destro, Tenute Nicosia, dal siracusano i vini della Tenute La Favola, vincitrice dell’ultimo premio WineSicily, Costantino Wines, Tonnino e tante altre. Spazio anche per i distillati siciliani, con la degustazione di gin ed amari nostrani.
Previste altre attività durante le giornate della manifestazione, con due masterclass, il sabato dell’azienda Tenute Nicosia Vini vulcanici ad alta quota: le selezioni di Tenute Nicosia, i vini dell’Etna” e domenica, alle 18, dell’Azienda Tonnino Siciliano non è solo chi nasce in Sicilia ma anche chi ci cresce: Tonnino racconta lo Chenin Blanc ed il Pinot Grigio, realizzate in collaborazione con Le Vie dei Tesori. In programma anche due momenti talk alle 19: il sabato spazio a Le Donne del Vino – Sicilia e la domenica a Generazione Next. Spazio ad attività collaterali con il FUORISALONE WINESICILY. La domenica alle 13, presso l’area Talea, si svolgerà il Brunch WineSicily in collaborazione con l’Area Marina Protetta di Ustica, con una degustazione di prodotti tipici dell’isola.
Presente il Comune con l’assessore al Turismo Alessandro Anello, che ha detto: “Per l’amministrazione comunale è stato importante aver dato il patrocinio sostenendo questa prestigiosa manifestazione, fiore all’occhiello per la città, che vedrà tantissime cantine partecipare e dare lustro al settore vitivinicolo locale”.
“Vogliamo allargare ancora di più i confini territoriali della nostra manifestazione – ha detto Eduardo De Filippis, co-founder di Wine Sicily – che negli anni ci ha regalato grandissime soddisfazioni. Sessanta le aziende partecipanti, oltre 600 etichette di vino, partnership prestigiose con cui abbiamo organizzato masterclass e talk e per questa edizione anche il patrocinio del Ministero del Made in Italy, per noi motivo di grande orgoglio”.
“La Sicilia – ha aggiunto Lorenzo Barbera, direttore marketing e comunicazione di Wine Sicily – è la regione con la maggiore biodiversità in Italia, abbiamo un primato molto importante. Tutto questo viene sentito nel mondo del vino dove la biodiversità ci permette di assaggiare e scoprire le diverse varietà come in nessun’altra regione d’Italia”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA