Negata l’assistenza agli studenti disabili post diploma

Di Press Service / 04 Maggio 2024

Siracusa. Libero Consorzio Comunale. Disabili: diritto allo studio post diploma negato!  Non garantita l’assistenza, per un corso regionale finanziato presso un ente formativo accreditato!

“Studiare si, ma con moderazione”. Questo, in sintesi, il verdetto riassunto e desumibile in una nota scritta del Libero Consorzio Comunale di Siracusa (ex Provincia Regionale) pervenuta a mezzo Pec ai richiedenti (una spicciolata di studenti disabili avolesi maggiorenni, ambosessi!) che avevano richiesto l’assistenza (Asacom-Trasporto-Igiene), da sempre garantita dal medesimo ente, per l’ulteriore frequentazione di un corso regionale di “addetto amministrativo segretariale” , della durata complessiva di 616 ore, di cui 414 in aula, presso un ente formativo accreditato, peraltro finanziato dalla Regione Siciliana.  

Da sempre, il Libero Consorzio aretuseo, per garantire questo diritto speciale allo studio post diploma agli studenti disabili anche universitari, ha attinto da fondi regionali che l’ente pubblico sovraordinato ha – ovviamente e doverosamente – assicurato.

Da quest’anno, a quanto pare, il Libero Consorzio Comunale di Siracusa che finora vantava l’onore di essere uno dei pochi, se non addirittura l’unico, a livello regionale, a garantire tale diritto agli studenti disabili, ha deciso di rinunciare a priori a questa lodevole “best practies” amministrativa. 

“Indietro tutta”, in nome del risparmio preventivo, per evitare quelli che in gergo si definiscono “gli inutili sprechi”, perché, diciamocelo chiaro, l’assistenza agli studenti disabili post diploma, è qui considerata ‘papale papale’ , ” un ‘surplus’ che si può evitare o ancor peggio “uno sperpero di denaro pubblico”. 

La filosofia di pensiero che serpeggia è quella di considerare questi ragazzi speciali un peso o peggio di discriminarli come dei buoni a nulla,  degli sfaticati che non vogliono trovarsi un lavoro, ma che vorrebbero solo perdere del tempo e spassarsela, sulle spalle delle istituzioni!  

Le famiglie degli studenti disabili, ma non solo, la società civile tutta auspica un “dietrofront” che eviti un braccio di ferro legale o giudiziario, anche con l’intervento del Garante e delle Associazioni a tutela dei diritti dei disabili. Di guerre ce ne sono troppe in giro. Per favore, risparmiateci quella agli studenti disabili adulti che nonostante tutto e tutti vogliono studiare, mettersi in gioco e rinsaldare le esperienze formative finora concluse con immani sacrifici.

Luogo: Scuola, Università , SIRACUSA, SIRACUSA, SICILIA

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