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Marco Biagianti lancia il Sicilia Padel Tour: da Catania parte la seconda edizione del circuito amatoriale

Una passione, quella per il padel, condivisa anche con altri ex compagni di squadra

Di Press Service |

Una passione esplosa quasi per caso e cresciuta estate dopo estate, mentre militava ancora nelle file del Calcio Catania. Da quando ha svestito i panni del calciatore, Marco Biagianti, oggi allenatore dell’Under 19 del Catania FC, ha trovato nel padel, che pratica dal 2017, un nuovo grande amore.

Lealtà e fair play. Valori che l’ex capitano rossazzurro ha sempre portato sul campo, quando giocava a calcio, e che hanno spinto l’organizzazione del Sicilia Padel Tour a scegliere la sua immagine per accompagnare la seconda edizione della kermesse.

«Ho iniziato con Andrea Calì – ha raccontato durante la conferenza stampa di presentazione del circuito amatoriale di padel che coinvolgerà le nove province siciliane –, all’epoca fisioterapista del Catania. Mi ha proposto di giocare, ho provato e non ho più smesso. Inizialmente giocavo solo d’estate perché, essendo ancora calciatore, durante il campionato non volevo rischiare di infortunarmi».

Una passione, quella per il padel, condivisa anche con altri ex compagni di squadra.

«In quel periodo facevamo coppia io e Saro Bucolo, contro Andrea Calì ed Emanuele Passanisi, il team manager. Organizzavamo sfide divertentissime, calciatori contro società. Col tempo, poi, sono arrivato ad allenarmi anche tre volte alla settimana. Eravamo un bel gruppo. Con me c’era anche Nicolas Spolli. Non vi dico quante risate. Facevamo coppia. Lui stava a sinistra, essendo alto e avendo poca corsa. Io stavo a destra e correvo per lui».

Il racconto di Biagianti si intreccia con quello del direttore Francesco Russo, che spiega come sarà strutturata la manifestazione.

«Saranno nove le tappe in tutta la Sicilia, una per ogni provincia, con un Master finale di altissimo livello. Oltre cinquecento i giocatori coinvolti nel circuito, con le migliori coppie del panorama sportivo regionale pronte a darsi battaglia per aggiudicarsi la vittoria».

Un percorso lungo più di tre mesi che si concluderà sabato 13 luglio al Mangia’s Torre del Barone Resort di Sciacca.

«C’è molto fermento – aggiunge Russo – da parte di giocatori e club. Lo dimostra la richiesta di molti circoli siciliani di ospitare le tappe. Non vediamo l’ora di assistere ai match, per trascorrere giornate all’insegna dello sport e della convivialità, con un pizzico di sano agonismo».

«Siamo felici – ha sottolineato il direttore commerciale, Davide Gullotta – dell’entusiasmo che stiamo riscontrando. Come ho già avuto modo di dire, il nostro obiettivo è quello di dare agli amatori la possibilità di competere, partecipando a un evento prestigioso senza essere per forza professionisti. Abbiamo scelto, poi, un testimonial come Marco Biagianti perché incarna perfettamente i valori di correttezza e sana competizione che vogliamo vedere sui nostri campi».

Oggi l’ex centrocampista rossazzurro, che da bravo ex calciatore all’adrenalina delle partite non riesce a rinunciare, sta disputando la Serie D con il Leo Padel e immagina un Catania-Roma di padel, affrontando su un campo diverso quel Francesco Totti, che da anni ormai, dopo l’addio al calcio, lega la sua immagine a quella del padel.

«Da calciatori – ha raccontato divertito, a margine della conferenza – ci siamo sfidati diverse volte sul rettangolo verde. L’anno scorso abbiamo anche giocato insieme in occasione di Operazione Nostalgia. Lui, in quel periodo, si allenava per un torneo e faceva su e giù. Era con Vincent Candela e David Pizarro. Gli ho detto che l’avrei sfidato presto. Immagino una partita, io e Spolli contro Totti e uno tra Candela e Pizarro».

«Forse a padel – ha concluso ridendo – ho qualche chance in più di batterlo».

Luogo: catania, CATANIA, CATANIA, SICILIA

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