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Dalla festa greca a Viagrande ai Beddi a Santa Venerina, al via gli eventi Off di Alkantara Fest

Il primo evento in calendario della sezione “Off” è stato il concerto dell'orchestra folk giovanile europea Ethno Sicily ad Acireale lo scorso 27 luglio

Di Press Service |

Nonostante le radici ben salde a Pisano, frazione di Zafferana Etnea eletta da anni a quartier generale di Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music, organizzato dall’associazione Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano e giunto alla ventesima edizione, continua ad alimentare l’anima itinerante dei primi anni di attività. Per questo motivo Alkantara Fest affianca al programma ufficiale una sezione “Off” ben viva fatta di alcuni eventi itineranti che si terranno tra la città capoluogo e l’area del pedemontano etneo. 

Il primo evento in calendario della sezione “Off” è stato il concerto dell’orchestra folk giovanile europea Ethno Sicily ad Acireale lo scorso 27 luglio che sarà seguito martedì 30 luglio a La Terra di Bò, in via Giuseppe Garibaldi, 298 a Viagrande, dalla Festa greca, uno degli eventi più attesi dell’estate catanese, lo stesso che lo scorso anno ha registrato numeri da capogiro. Si inizia alle 19 con il workshop di danze greche a cura di Alessia Trovato e Nico Marabello, un laboratorio sui passi base, danze e brani della cultura ellenica che si praticano in occasione delle feste più celebrate come Glenti e Panigiri.

La festa greca deell'Alkantara Fest 2023

La festa greca dell’Alkantara Fest 2023

Alle 21 inizia la performance dal vivo, che è il cuore della Festa greca che nasce dall’incontro di musicisti greci di diversa provenienza capitanati da Pavlos Mélas (chitarra), Apostolos Kirgidis (clarinetto, bouzouki) e Nektarios Galanis (violino, bouzouki). L’evento si avvale della collaborazione di operatori del territorio che nutrono la passione per la musica e la danza greca. I musicisti proporranno un repertorio ricco di emozione, ritmo, passione e gioia, che si ispira alla florida tradizione delle danze greche. All’evento saranno invitati a suonare molti degli ospiti che hanno animato il festival nei giorni precedenti. 

La Festa greca di Alkantara Fest prevede anche un mercatino con degustazione di vini e prodotti locali ed una cena vegetariana a tema greco.

Mercoledì 31 luglio da Gammazita a Catania suoneranno i Naäm Quintet progetto tra musica balcanica e latina nato nell’ambito del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e formato da Elisa Zimbardo chitarra, Letizia Guastella sassofono, Saro Castiglia basso, Federico Mordino percussioni e Manfredi Crocivera batteria. La band coniuga la musica etnica, il jazz e il folk con sonorità sperimentali, attraverso l’incontro di strumenti elettrici e dall’uso di elettronica. Costantemente in evoluzione, con l’intento di unire una musica prettamente etnica (in particolare balcanica) con delle sonorità sperimentali, le quali sono determinate dall’incontro di strumenti anche elettrici e dall’uso di effettistica. Un repertorio che comprende musiche di compositori come: John Zorn, Goran Bregovic, ma anche brani originali scritti dagli stessi componenti, oltre ad arrangiamenti di composizioni classiche rivisitate in chiave balcanica.

Naam Quintet

Naäm Quintet 

Giovedì 1 agosto Zo Centro Culture Contemporanee di Catania ospita il concerto della cantante olandese Raquel Kurpershoek in duo con il chitarrista catalano Víctor Franco Gutiérrez. Nata nel 1998 ad Amsterdam, e cresciuta tra Olanda e Spagna, il viaggio di Raquel Kurpershoek Jaldón è una fusione di musica, diversità culturale e un profondo impegno per l’inclusività, attraverso la sua musica, i suoi progetti e le iniziative educative. La sua fascinazione per la comunicazione non verbale l’ha portata al mondo dei sordi, stimolandola allo studio del linguaggio dei segni. Riconoscendo la profonda connessione tra la musica e la cultura dei sordi, ha intrapreso nel 2020 un esperimento multimodale unico, che ha dato vita a “Traslasierra’’, documentario autobiografico in cui si raccontano mondi apparentemente disparati che si armonizzano inaspettatamente. Nel 2022, Raquel ha pubblicato il suo album di debutto, “Nizami”, ispirato all’opera “Le 7 principesse sagge” del poeta e filosofo medievale persiano Nizami Ganjavi. In “Nizami”, Raquel racconta queste storie attraverso vari stili musicali, creando un’atmosfera intima e poetica, invitandoci a intraprendere un viaggio attraverso esperienze diverse.

Raquel Kurpershoek

Raquel Kurpershoek

Il grande evento di chiusura della sezione Off e di tutta la XX edizione di Alkantara Fest, venerdì 2 agosto al Parco Princessa di Santa Venerina, è lo straordinario live che vedrà insieme sullo stesso palco I Beddi e Michela Musolino. La rivoluzione degli etneo-messinesi I Beddi, iniziata una ventina d’anni fa, trova il suo manifesto nel titolo dell’album del 2021 “Non chiamateci folksinger” una sommossa disciplinata contro ogni qualsivoglia classificazione artistica o musicale. Il loro “Sicily Unconventional Folk”, è costruito attorno a musicisti poliedrici appartenenti a mondi artistici e musicali differenti; il risultato è un folk che sconfina nel blues, nel cantautorato più celebrato in Italia, nel country americano, nel jazz, anche nel pop e in molte altre espressioni musicali apparentemente lontane dal folk tradizionale siciliano. La formazione: Mimì Sterrantino (voce, chitarre, armonica); Davide Urso (voce recitante, tamburi a cornice, mandolino, marranzano); Giampaolo Nunzio (voce, organetto, zampogna, friscalettu, flauto traverso, bouzouki, marranzano); Ottavio Leo (basso elettrico); Alessio Carastro (batteria, percussioni); Francesco Frudà (chitarra elettrica); Noemi Carpinato (voce). 

I Beddi

I Beddi

Per Alkantara Fest I Beddi incontreranno la cantante siculo-americana Michela Musolino, artista di riconosciuta fama internazionale che esplora e rivisita i canti popolari della Sicilia e del Sud Italia. Con lei il vecchio mondo incontra le nuove radici. Nipote di siciliani immigrati in America, cresciuta ascoltando la musica di due mondi, la Musolino intreccia l’antico e il moderno con una voce che fluttua tra i secoli: a volte potente ed espressiva, a volte intima e affascinante. Le tradizioni siciliane si mischiano con i suoni della musica “roots” americana mentre lei, con la sua voce e il suo tamburo a cornice, intreccia racconti e musica.

Michela Musolino

Michela Musolino

La XX edizione di Alkantara Fest – International folk and world music festival è resa possibile grazie al sostegno di MIC – Ministero della Cultura; Regione Siciliana – Assessorato del Turismo e Spettacolo; Unione Europea – Europa Creativa; Comune di Catania – Catania Summer Fest; Parco archeologico Naxos Taormina; Puglia Sounds; Comune di Zafferana Etnea; Comune di Acireale; Comune di Santa Venerina.

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