“La Cgil di Catania da tempo chiede un confronto con le istituzioni locali per una corretta valutazione dell’impatto della Zona economica speciale del territorio (ZES). Rappresenterebbe una opportunità concreta di sviluppo e la possibilità di nuovi insediamenti di imprese sul nostro territorio”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, che con la sua relazione ha aperto gli interventi al congresso nazionale della Filt Cgil che si tiene da oggi sino a venerdì 17/2 ad AciCastello (Ct).
“Catania ha anche bisogno di un Porto veramente fruibile alla città, vivibile e sicuro. Il Porto etneo è da considerare un asset dello sviluppo e della coesione territoriale – ha aggiunto De Caudo -. Ma l’intermodalità tra Interporto, Porto e Aeroporto appare lontana anche a causa delle pesanti vicissitudini giudiziarie della Società siciliana Interporti”.