Catania – La notte scorsa a Catania la Polizia di Stato ha arrestato due minori, entrambi diciassettenni catanesi, per rapina aggravata e lesioni personali gravi. Una pattuglia in servizio di controllo nel quartiere di San Berillo aveva segnalato alla Sala Operativa la presenza in via Di Prima di un uomo vistosamente sanguinante con due ferite lacero contuse al collo, che aveva raccontato di essere stato vittima di una rapina avvenuta pochi istanti prima in piazza Teatro Massimo fornendo dettagliate descrizioni di due dei tre autori del reato.
Pertanto è stata subito diramata l’avvenuta rapina a tutte le volanti in zona per la ricerca dei malfattori. Dopo alcuni minuti un equipaggio dell’UPGSP che stava percorrendo una via del centro storico, poco distante dal luogo della rapina, sulla base delle informazioni acquisite, ha intercettato due giovani perfettamente corrispondenti alle descrizioni dei rapinatori. Uno dei due ha tentato di guadagnare la fuga ma è stato subito bloccato: entrambi sono stati accompagnati negli Uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti. Nel frattempo è stato chiamato il personale del 118 per prestare le cure mediche necessarie alla vittima della rapina: è stato necessario dargli 40 punti di sutura sul collo.
L’uomo ha quindi raccontato ai poliziotti quanto gli era accaduto formalizzando la relativa denuncia: mentre si trovava in piazza Teatro Massimo era stato invitato da tre giovani a bere una birra e successivamente mentre stava camminando in via Invalidi di Guerra è stato assalito dai tre; uno di loro gli aveva puntato il coltello alla gola, il secondo gli aveva bloccato le braccia dietro la schiena per impedire ogni suo movimento e il terzo lo aveva colpito con violenti pugni al volto e allo sterno per rubare il denaro e il cellulare che aveva nella tasca dei jeans. La vittima ha cercato di divincolarsi e fuggire ma in quelle concitate fasi il giovane che impugnava il coltello gli ha sferrato un colpo al collo provocandogli una vistosa ferita. A questo punto i tre malfattori sono fuggiti via appiedati, riuscendo a rubare solo il denaro contante.
Il Tribunale dei Minori ha disposto il trasferimento dei due minori, riconosciuti senza dubbi dalla vittima, in un centro di prima accoglienza.