Vigilia di Natale con gli effetti speciali di un videomapping in piazza Duomo ad Acireale

Di Redazione / 11 Dicembre 2024

Una storia natalizia contemporanea in versione “realtà aumentata” ma ispirata a quella ottocentesca di Charles Dickens e cucita su misura per gli abitanti di Acireale. E al posto delle pagine di carta sarà l’arte del videomapping a fare la differenza: nella notte tra il 24 e il 25 dicembre in piazza Duomo, subito dopo la messa di Natale, all’una circa, sul prestigioso palazzo del Municipio tardo barocco, e dunque sui suoi balconi, sulle ringhiere in ferro battuto e sui mascheroni, scorreranno le proiezioni con animazioni 2D e 3D, immagini, video e giochi di luce, che interagiranno con il pubblico in piazza e con gli attori.

Si chiama “Acireale e il suo canto di Natale” il regalo che l’amministrazione del Comune in provincia di Catania guidata dal sindaco Roberto Barbagallo, ha previsto per cittadini e turisti. Per la prima volta agli effetti speciali del videomappjng, che prevede una scenografia virtuale completamente originale, così come originale sarà la sceneggiatura e la musica, si aggiungerà anche la recitazione di 7 tra attrici e attori professionisti già scelti con un apposito casting, danzatori, violinista e comparse. Lo spettacolo durerà circa 25 minuti.

La realizzazione dello spettacolo porta la firma di Sullaluna, un gruppo di giovani talentuosi provenienti da Catania, noti per la loro esperienza nell’architettura effimera e nella produzione video, nello storytelling, nella comunicazione visiva, e considerati tra i pionieri in Italia nell’uso del videomapping, una tecnica che trasforma gli spazi in esperienze visive straordinarie.

“Ad Acireale la notte di Natale si consuma ancora l’antico rito dello “zuccu”, un grande falò che parte dai tronchi d’albero e che mescola sacro e profano- dice Nicola Vitale, cofounder di Sullaluna- L’idea di realizzare un videomapping reinventando la storia dell’avaro uomo d’affari scritta dal grande Dickens, che riceve visita
dagli spiriti del Natale passato, presente e futuro, ci ha affascinato. Così il nostro sceneggiatore ha dato vita a uno Scrooge nostrano, Don Salvatore, mentre i fantasmi saranno Aci e Galatea, la diavolessa Lavika e Polifemo, tutte figure del mito e dell’immaginazione dei giorni nostri, care agli acesi. Siamo al lavoro da settimane e abbiamo tenuto in conto emozioni per tutte le generazioni, anche se l’età media del nostro team non supera i 30 anni. Siamo lieti che l’amministrazione di un grande centro come Acireale, col patrocinio della Regione, stia investendo sulla nostra operazione culturale”.

L’idea creativa di Sullaluna è un affascinante intreccio tra riscrittura del racconto classico, una visione stilistica innovativa, l’ animazione 2D e 3D, un attento montaggio e l’interazione con dei performer dal vivo che dialogheranno con la storia raccontata attraverso l’architettura; il tutto è tradotto perfettamente nella sceneggiatura di Luigi Patti. L’animazione 3D è stata curata dal designer Andrea Accetta, quella 2D e il montaggio da Adriano Motta e Alessandra Rocca mentre i personaggi prendono vita grazie alla matita dell’illustratore Paolo Piccinini. La direzione creativa è di Elena Fichera, il project management è di Giulia Fichera, i responsabili della produzione sono Nicola e Stefano Vitale. Le musiche e le canzoni, tutte inedite, che accompagnano e amplificano l’emozione della narrazione, sono state composte da Doris Di Nicola e Carmelo Venuto.

“Stiamo producendo lavori d’avanguardia dalla nostra Catania, in barba a chi crede che l’innovazione culturale possa risiedere solo nell’operoso nord. – conclude Nicola Vitale- Possiamo assicurare che unendo competenze specifiche, studio e buona volontà, anche il sud può addirittura anticipare i tempi. Il videomapping di nuova generazione oggi è made in Sicily. Siamo tra i pochi in Italia a proporlo con queste formule di storytelling che offrono storie nuove ma senza dimenticare la letteratura e l’arte del passato. La piazza di Acireale con il suo barocco e il suo pubblico faranno la differenza“.

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Pubblicato da:
Carmela Marino
Tag: videomapping