“Università Bandita”, istanze rigettate: 9 indagati restano sospesi da attività

Di Orazio Provini / 17 Luglio 2019

Catania – Il gip Carlo Cannella ha rigettato le istanze di revoca della misura interdittiva per nove dei dieci indagati dell’inchiesta “Università Bandita”, per i quali era stato adottato il provvedimento della misura di sospensione, per un anno, dall’attività universitaria. Coloro per i quali sono state rigettate le istanze, tutti indagati per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta, sono: l’ex rettore dell’Università di Catania Francesco Basile, i professori Giovanni Gallo, Giuseppe Sessa, Filippo Drago, Carmelo Monaco, Giuseppe Barone, Michela Cavallaro e Roberto Pennisi. Rigettata l’istanza di revoca anche per l’ex rettore Giacomo Pignataro a cui però il gip ha consentito di svolgere l’attività didattica e scientifica in Atenei diversi da quello di Catania.

Accolta invece l’istanza per Giancarlo Magnano San Lio, prorettore.

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Redazione
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