CATANIA. Dalla Germania alla Sicilia per amore. In cerca di un ragazzo conosciuto ben sette anni fa durante una vacanza con la famiglia a Djerba, in Tunisia, frequentato per un paio di settimane e mai più rivisto. Sembra più una sfida impossibile che una probabile “carrambata” la romantica caccia all’uomo che Laura Borgnolo, 22 anni, tedesca di padre italiano, di Udine, ha messo in campo da un paio di anni con invidiabile cocciutaggine e un certo spirito di avventura.
Per ritrovare il suo Peppe nativo di Caltagirone, che oggi dovrebbe avere circa 30 anni, e che non riesce a dimenticare prima è piombata a Roma a chiedere aiuto al tour operator per il quale lavorava il ragazzo in Tunisia, poi si è spinta fino a Caltagirone cercando le sue tracce, quindi si è rivolta a una agenzia, Wiedersehen macht Freude, nota anche come “Reunions” (che con successo ha risolto ben 3500 casi) per tentare ogni inimaginabile strada. Senza tralasciare ricerche sul web e su facebook. Adesso è di nuovo in Sicilia con Susan Panter che si dedica alla ricerca di persone che si sono perse di vista e organizza nuovi incontri, e che spiega: «Aiutiamo coloro che sono alla ricerca di persone care con le quali si è perso il contatto. Abbiamo fatto tantissime ricerche di padri biologici, di persone separate dalla guerra, e naturalmente storie d’amore contrastate, persone i cui cuori si vogliono incontrare ma per le quali il destino ha creato un nodo». Le segue la telecamera di Thomas Diehl e Chiara Salvia, collaboratrice e traduttrice, che su questa vicenda stanno costruendo un filmato per la tv tedesca.
Una storia d’amore insolita, quasi incredibile.
E finora vissuta esclusivamente nei ricordi di questa ragazza, grafica, fotografa e soprattutto musicista che alla passione per questo siciliano e alla sua ricerca ha dedicato persino una canzone.
L’incontro durante la vacanza tunisina con il siculo Peppe è di quelli che normalmente si archiviano dopo poche settimane. Lei ha 15 anni, lui 8 di più e lavora come animatore per bambini nel villaggio dove si incontrano. All’inizio lei non lo ha notato, poi parlano, ballano, si piacciono, ma la frequentazione di Peppe con una cliente ragazzina non è ben vista dai suoi capi. «E’ una innocente storia tra ragazzi, ma la politica dell’albergo è di non avere relazioni con gli ospiti. Gli viene vietato di avvicinarsi a me – racconta Laura – anche se la sera prima di partire siamo riusciti a vederci ancora una volta». Il divieto, secondo questo racconto, avrebbe reso più difficile lo scambio di contatti fra i due. Dopo la partenza di Laura, i due non riescono più a ritrovarsi.
O, quanto meno, Laura non riesce più a contattare Peppe che avrebbe provato a chiamarla dall’albergo di Djerba dopo qualche giorno. Ma quando lei richiama la struttura, le dicono che lui non lavora più lì. Nel nostro mondo sempre connesso i due innamoratini non si sono scambiati e-mail, numero telefonico, pagina facebook, nemmeno il vetusto indirizzo di casa. Lui non le dice neanche il cognome.
In questa storia che innesta “Stranamore” su “Carramba” con un pizzico di “C’è posta per te”, Peppe è latitante. Lui un numero l’aveva ma non lo ha mai più usato. E in questi anni potrebbe aver messo su famiglia o essersi trasferito su Marte. Ma l’amore è spesso un mistero incomprensibile. Laura, occhi verdi e braccio sinistro interamente tatuato – che nel suo profilo Fb alterna foto con tagli e colori di capelli diversi a brani musicali – ripete di essersi innamorata e negli anni il ricordo – a quanto racconta – non è sparito né è stato cancellato da altri amori. «Voglio mettere punto a questa storia, sapere se posso conservarla in un cassetto», dice. Così si lancia alla ricerca del ragazzo siciliano appena incrociato tanti anni fa. Distribuisce volantini con la foto di Peppe, sulla trentina, statura media, 1.70, occhi e capelli scuri, cercando di diffondere il più possibile la sua storia, cantandola, sperando di trovare persone che lo conoscano.
Susanne Panter precisa che la filosofia dell’agenzia è quella di «rispettare il diritto alla privacy e la riservatezza dei dati, favoriamo il contatto solo di chi, anche solo per curiosità, vuole essere ritrovato».
Magari tutto questo è un originale modo per promuovere il brano di una musicista o la puntata di una fiction o un nuovo format televisivo o, chissà, è davvero il ricordo di un amore possibile e mai realizzato conficcato nel cuore di una giovane donna romantica e determinata.
In tal caso, se qualcuno a Caltagirone o altrove riconosce Peppe può scrivere a mail@reunionservice. com, oppure chiamare o mandare un sms al numero 348.6511491. Per tutti quelli che hanno il cuore tenero e amano le storie a lieto fine (anche le più improbabili e difficili) la caccia è aperta.