Catania
Uccise due rapinatori e ne ferì un terzo, gioielliere di Nicolosi a processo
CATANIA – E’ stato rinviato al prossimo 4 luglio, per un impedimento dei difensori, il processo per duplice omicidio e tentativo di omicidio il gioielliere di Nicolosi, a Guido Gianni, di 57 anni, che il 18 febbraio del 2008 uccise due rapinatori e ne ferì un terzo che avevano assaltato il suo negozio, minacciando di uccidere la moglie con una pistola poi risultata a salve e senza il tappo rosso. Nel procedimento, che si celebrerà davanti la Corte d’assise, sono presenti come parti civili i familiari delle due persone uccise, Davide Laudani e Sebastiano Catania, e il ferito, Fabio Pappalardo.
Dalla ricostruzione dei periti medico legale e balistici l’uomo dopo avere ingaggiato una colluttazione con i banditi li avrebbe feriti, ma i colpi mortali sarebbero stati esplosi mentre fuggivano e i tre sarebbero stati centrati alle spalle. I legali del gioielliere, gli avvocati Orazio Gulisano e Michel Liuzzo, riproporranno nella prima udienza del processo la richiesta, già avanzata al Gup, di perizia psichiatrica sull’imputato per stabilire se nel momento in cui ha esploso i colpi di arma da fuoco fosse in grado di intendere e volere o se la sua mente fosse stata «offuscata» dall’aggressione alla moglie. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA