Spiraglio per vertenza Qè: Di Bella Group interessato a salvezza

Di Carmela Marino / 01 Novembre 2016

CATANIA – «La società Di Bella Group si è dichiarata interessata a creare le condizioni per una nuova realtà imprenditoriale che non emuli Qé, ma crei una prospettiva». È questa la novità, secondo Cgil e Cisl, da un incontro sulla vertenza del call center al quale hanno partecipato, con i sindacati, l’assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, e i rappresentanti del gruppo aziendale.


«L’assessore ha segnalato che la presenza al tavolo della Di Bella Group crea i presupposti utili all’individuazione di un percorso, ancora tutto da costruire – spiegano le segreterie regionale e provinciale di Slc Cgil e Fistel Cisl – condivisibile con tutti gli attori principali che porti all’avvio di un vero piano lavoro e che dal lato Regione possa ottenere una convocazione al ministero dello Sviluppo economico, nonché ad una interlocuzione con le committenti principali senza la presenza dell’azienda Qé ormai ritenuta inaffidabile». I sindacati si dicono «cautamente soddisfatti di questo primo incontro su questa delicatissima vertenza» e confidano «nella disponibilità manifestata al tavolo della Di Bella Group che con la sua presenza rafforza l’idea di un progetto credibile».


«Siamo consapevoli che il tempo diventa il nostro nemico principale – concludono i sindacati – poiché più si va avanti senza trovare soluzioni, più il lavoro si depaupera a discapito dei 600 lavoratori e delle loro famiglie». 

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Redazione
Tag: call center di bella group lo bello paternò