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Solarium, 31 domande e 5 ditte in corsa
C’è l’enorme risorsa del mare da valorizzare e rendere fruibile a tutti, e un dato quasi miracoloso in netta controtendenza a cui aggrapparsi – che apre uno spiraglio in una fase nerissima che rischia di innescare una “tempesta perfetta” – perché se non altro è sintomo di resilienza e volontà di ripresa, oltre che di disperata necessità di lavorare, di imprese che provano a resistere in un settore drammaticamente colpito dalla crisi. Sono state infatti ben 31 le imprese edili che hanno risposto entro la scadenza del termine al bando di gara del Comune per l’allestimento dei due solarium del lungomare, a Ognina e sulla scogliera di piazza Europa, e della passerella per diversamente abili a San Giovanni li Cuti. In base all’esame della documentazione presentata, quattro imprese non sono state ammesse per mancanza di requisiti tecnici richiesti, e di seguito si è proceduto al sorteggio delle 27 ditte ammesse, operato in forma anonima dalla piattaforma online delle cinque imprese concorrenti tra cui sarà selezionata quella con la proposta più vantaggiosa e migliorativa. L’appalto ha un importo complessivo a base d’asta di 261.863,81 euro, e sarà finanziato con parte del contributo speciale di 903 mila euro che il ministero delle Infrastrutture ha versato direttamente al Comune quale forma di rimborso economico, tra i più alti in Italia, destinato alle città portuali per il calo del traffico crocieristico dovuto all’emergenza Covid-19, dunque senza gravare in alcun modo sulle asfittiche casse di Palazzo degli Elefanti. «La risposta delle imprese è andata oltre ogni aspettativa e questo ci fa ben sperare – afferma l’assessore con delega al Mare Michele Cristaldi – anche perché dopo due estati senza solarium al lungomare a causa delle restrizioni dovute al Covid, il nostro obiettivo è aggiudicare al più presto i lavori di montaggio delle piattaforme e avviare la stagione nel mese di giugno, cosa per cui abbiamo cominciato a lavorare per tempo e che ci ha portato oggi a essere già in attesa delle offerte». I solarium, lo ricordiamo, non vennero allestiti perché sarebbe stata possibile la presenza di appena una settantina di bagnanti, con la sanificazione di ogni spazio. Non mancheranno le novità – come ha anticipato l’assessore Cristaldi – in particolare nella razionalizzazione degli spazi fruibili della spiaggetta di San Giovanni li Cuti. Qui una particolare cura riguarderà l’accesso al mare dei bagnanti diversamente abili, che verrà agevolato con spazi più ampi e più sicuri. D’intesa con il Demanio marittimo si interverrà anche sulla spiaggetta nera di sabbia vulcanica, per lasciare più spazi al bagno e alla tintarella libera. Alla Plaia invece si tratterà di proseguire e migliorare l’esperienza che ha già avuto un ottimo riscontro lo scorso anno, quando nonostante le restrizioni la stagione balneare si è svolta regolarmente, grazie alle enormi aree del litorale sabbioso. Verranno dunque riproposti i servizi di accesso libero al mare, con aree servite da wifi, spazi gioco per bambini e zone dedicate agli amici a 4 zampe, sperando magari che sia un’estate di pace per tutti, cosa che fino a un mese fa ci sembrava sicura e garantita.